Il bilancio di ferragosto dei servizi della Polizia di Stato in provincia di Imperia

19 agosto 2008 | 09:15
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Il bilancio di ferragosto dei servizi della Polizia di Stato in provincia di Imperia

Nell’arco di 48 ore sono state controllate 254 persone e 94 tra autoveicoli e natanti, nonché deferite a vario titolo 4 persone all’Autorità Giudiziaria.

Nei giorni di ferragosto la Questura di Imperia ed i Commissariati di Sanremo e Ventimiglia hanno effettuato servizi straordinario di controllo del territorio che ha visto coinvolte numerose unità della "Squadra Volante, della Squadra Nautica e della Squadra Mobile.

Nell'arco di 48 ore sono state controllate 254 persone e 94 tra autoveicoli e natanti, nonché deferite a vario titolo 4 persone all'Autorità Giudiziaria.

I servizi, che hanno interessato tutto il territorio provinciale da Capo Berta a Ventimiglia, proseguiranno anche nei prossimi giorni con particolare attenzione al territorio di Sanremo, così come stabilito durante la riunione del Tavolo Tecnico del 12 agosto u.s., presieduta dal Questore di Imperia dr. Mauriello, con la partecipazione di tutte le forze di polizia.

Il resoconto in cifre dell'attività estiva con gli episodi maggiormente rilevanti:

PERSONE IDENTIFICATE: 10348

VEICOLI CONTROLLATI: 7209

DENUNCE E/O QUERELE: 805

ARRESTI: 50

INDAGATI A PIEDE LIBERO: 199

ESPULSIONI: 163 di cui 20 accompagnamenti alla frontiera e 8 trattenimenti

FATTI DI MAGGIOR RILIEVO IMPERIA

La giornata dell'8 luglio aveva visto protagonista un Sostituto Commissario delle Volanti di Imperia, Daniele Gerbore, che dopo notevoli sforzi, insieme agli altri poliziotti di quartiere, era riuscito a trarre in salvo un turista francese che si trovava in serie difficoltà tra i flutti del mare agitato. L'uomo, pesante oltre un quintale, era ormai semisvenuto ed era incastrato tra gli scogli, quando era stato raggiunto dal poliziotto che lo aveva poi trascinato a riva dove personale del 118 gli aveva prestato i primi soccorsi. Nulla di grave per il francese che, il giorno dopo, era ritornato in Questura per ringraziare la pattuglia.
Il 2 di agosto un pregiudicato di 54, Battista Pisciotta, era stato arrestato nella spiaggia di Borgo Prino a Imperia, mentre stava molestando sessualmente una bambina di 6 anni, dalla Squadra Volante e dalla Squadra Mobile intervenuti sul posto su segnalazione del padre della piccola che ha chiamato il 113. Qualche giorno dopo, a gran velocità, il pedofilo era stato condannato a 4 anni e due mesi di carcere dal Tribunale di Imperia.
Nel pomeriggio del 4 agosto la coraggiosa telefonata di un'impiegata della Banca Unicredit di viale Matteotti ad Imperia aveva provocato il tempestivo intervento della Volante della Questura e della Squadra Mobile, facendo così fuggire tre rapinatori che si erano introdotti nei locali dell'Istituto di Credito passando da una cabina dell'Enel posta adiacente al muro posteriore. I banditi, armati di pistola, con parrucche e baffi finti, dopo essersi fatti consegnare il denaro, erano stati costretti a lasciarlo sul pavimento per fuggire più rapidamente.

SANREMO

Nella tarda mattinata di sabato 14 giugno tre uomini ed una donna avevano rapinato la gioielleria "Giannone" di Sanremo, portando via orologi per un importo di centinaia di migliaia di euro. Verso le 16 del pomeriggio due dei quattro malviventi erano già stati arrestati dalla Squadra Mobile in collaborazione con gli uomini del Commissaritato, con il ritrovamento di parte della refurtiva. Si era trattato di due ventiquattrenni, Rauno Kuklse e Tanel Veteme, di nazionalità estone, che facevano parte di un'organizzazione internazionale specializzata in questo genere di rapine e sulla quale la Squadra Mobile oggi sta ancora indagando in collaborazione con le polizie francesi e monegasca.
Alle 15 dell'11 di agosto a Sanremo gli uomini della Squadra Mobile avevano catturato i due malviventi che avevano tentato la rapina al supermercato "Dico" di via Nino Bixio. Quando sono stati catturati, solo un paio d'ore dopo la rapina, avevano ancora indosso i marsupi con i coltelli usati per minacciare le cassiere. Gli arrestati erano Mario Calà, 44enne di Ceriana e Rosario Grasso, 29enne nato ad Acireale ma residente a Sanremo, noti tossicodipendenti della zona ed erano stati assicurati alla giustizia grazie alla perfetta sinergia tra Polizia e Carabinieri che dopo la segnalazione del fatto avevano chiuso repentinamente tutte le possibili vie di fuga. .

VENTIMIGLIA

La Squadra di Polizia Giudiziaria e la Squadra Volante del Commissariato di Ventimiglia avevano messo a segno una serie positiva di dieci arresti di cittadini italiani, francesi, algerini e tunisini implicati nello spaccio di sostanza stupefacente.