Decretato dalla Regione Liguria lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi, il decalogo

13 agosto 2008 | 06:09
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Decretato dalla Regione Liguria lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi, il decalogo

Le 10 semplici regole che servono per non mandare in fumo il nostro importante patrimonio boschivo il quale svolge una essenziale funzione ambientale e contribuisce a mantenere saldo il nostro territorio.

Con decreto n. 2 del 11/08/2008, emesso in base a quanto previsto dal Piano regionale antincendio boschivo, è stato decretato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi, che interessa le province di Genova. Savona e La Spezia. La provincia di Imperia era già stata interessata dallo stato di grave pericolosità con decreto n. 1 del 6 agosto 2008.

Ai sensi di quanto previsto dalla l.r. 4/1999 "Legge forestale regionale", per tutto il periodo dello stato di grave pericolosità è vietato accendere qualsiasi tipo di fuoco dentro e vicino al bosco, cosi come è vietato usare apparecchi elettrici, a fiamma o a motore che possono provocare scintille.

La Regione Liguria, che ai sensi della legge 353/2000 "Legge quadro in materia di incendi boschivi", ha specifiche competenze nell'ambito della pianificazione delle attività di prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, ha predisposto un decalogo che deve essere osservato da tutti i cittadini che hanno un contatto con il bosco.

Sono 10 semplici regole che servono per non mandare in fumo il nostro importante patrimonio boschivo il quale svolge una essenziale funzione ambientale e contribuisce a mantenere saldo il nostro territorio:

Le 10 regole sono state riportate su un depliant e su un manifesto che, tramite le Comunità Montane e i Consorzi dei Comuni, verrà distribuito sul territorio regionale soprattutto nelle aree rurali e boschive, affinchè sia i cittadini che vi si recano per una passeggiata, sia i residenti che lo vivono quotidianamente si ricordino sempre di assumere un atteggiamento rispettoso verso il bosco.

Basta un gesto sconsiderato (buttare via un fiammifero o una sigaretta ancora accesa), o una banale distrazione (accendere fuochi di pulizia di sterpaglie o di residui vegetali delle lavorazioni agricole senza il rispetto della normativa vigente), che un semplice fuoco può trasformarsi un rovinoso incendio che può interessare anche le abitazioni e mettere in pericolo le vite umane sia dei cittadini sia dei soccorritori.

La Regione Liguria negli ultimi anni ha avviato e sostenuto economicamente numerose azioni per la prevenzione e la lotta contro gli incendi boschivi.

A tale proposito si ricordano sinteticamente i positivi risultati ottenuti in questi ultimi 5 anni di attività di antincendio boschivo promossa dalla Regione Liguria.

In Liguria, negli ultimi 5 anni, gli incendi boschivi sono stati ridotti del 50% rispetto ai precedenti periodi di programmazione. Nel quinquennio 2002/2006 si sono registrati, come medie annue, 475 incendi per una superficie di 3564 ettari, contro una media annua del periodo 1987/2001 di 874 incendi/anno e 7416 ettari/anno di superficie percorsa dal fuoco. Se confrontiamo i dati medi del periodo 2002/2006 con l'anno 2007 si evidenzia che in Liguria si sono raggiunti risultati ancora più positivi. Infatti nell'anno 2007, che è stato particolarmente difficile rispetto agli anni precedenti, in Liguria si sono avuti 384 incendi (contro la media annua del quinquennio precedente di 475 incendi) per una superficie percorsa dal fuoco di 3013 ettari contro una madia annua del quinquennio precedente di 3564 ettari). Tale positivo risultato è stato raggiunto grazie alle forze del sistema regionale antincendio boschivo composte dal personale del CFS dei VVF ed in particolare dal Volontariato di antincendio boschivo e protezione civile che in Liguria ricopre un importantissimo ruolo , nonché dai 4 elicotteri AIB della Regione. Determinante sono state inoltre le azioni di prevenzione promosse e finanziate dalla Regione che hanno visto anche la partecipazione attiva del Volontariato di AIB e PC nel pattugliamento e nel presidio del territorio a scopo preventivo.

Quindi facciamo appello alla cittadinanza invitandola a collaborare per conservare integro il nostro patrimonio boschivo. In caso di incendio boschivo occorre attivare subito il sistema regionale di intervento chiamando i numeri dei Corpi statali 1515 del CFS o 115 dei VVF oppure il numero verde regionale "Salvaboschi" 800.80.70.47