Conferita al Principe Alberto II di Monaco, la Gran Croce al Merito
Oltre al Principe sono stati premiati anche il Dr. Philippe Narmino, Segretario Generale della CRM ed il Dr. Michel Yves Mourou Consigliere d’Amministrazione della CRM, entrambi con la Medaglia d’Argento al Merito della CRI
Nel corso del Gala della Croce Rossa Monegasca, svoltosi lo scorso 1 agosto, il Presidente Nazionale della CRI, Massimo Barra, ha conferito a SAS il Principe Alberto II di Monaco la Gran Croce al Merito, massima onorificenza concessa unicamente ai Capi di Stato ed alle autorità di Croce Rossa a livello internazionale.
Oltre al Principe sono stati premiati anche il Dr. Philippe Narmino, Segretario Generale della CRM ed il Dr. Michel Yves Mourou Consigliere d'Amministrazione della CRM, entrambi con la Medaglia d'Argento al Merito della CRI.
Il 15 giugno scorso era già stata consegnata la Medaglia di Bronzo al Merito CRI al Sig. Remy Tornatore, Responsabile dei Soccorritori, nel corso della festa delComitato Locale CRI di Sanremo, che è stato il promotore di tutta l'iniziativa.
L'idea di premiare il Principe Sovrano di Monaco e Presidente della Croce Rossa Monegasca, oltre che alcuni suoi strettissimi collaboratori, come già detto, è nata dal Comitato Locale CRI di Sanremo, con il supporto del Comitato Provinciale CRI di Imperia, per ricordare il 60° di costituzione della Croix Rouge Monegasque (avvenuto nel 1948 da parte del Principe Sovrano Luigi II) oltre che il 25° di presidenza della medesima società nazionale da parte del Principe Alberto (che è assunto alla carica nel 1982 al momento della tragica scomparsa della madre, Principessa Grace).
La proposta, formulata nello scorso inverno, ha trovato immediato riscontro da parte del Principe Sovrano che l'ha ben gradita a dimostrazione ulteriore della vicinanza (non solo geografica) delle due società nazionali, la CRI e la CRM che da anni collaborano in vari servizi in Italia e nel Principato di Monaco.
Il Presidente Nazionale CRI Massimo Barra ha ringraziato il Principe Alberto II per la ferma volontà di mantenere, nonostante l'ascesa al trono, la Presidenza della CRM, cosa che inorgoglisce l'intero movimento.