Ad Ospedaletti dal 4 al 6 agosto quinto appuntamento con la rassegna “Jazz sotto le stelle”

Il 4 agosto prende il via ad Ospedaletti, nella splendida cornice dell’Auditorium comunale la quinta rassegna “Jazz sotto le stelle” organizzata dal Comune di Ospedaletti e curata e diretta da Umberto Germinale. Quest’anno la rassegna ha come sottotitolo “rotte sonore” in omaggio al mare, al viaggio, all’incontro di popoli e culture diverse, sempre nel comune amore per la  musica.
La prima serata vedrà impegnati nel 1° set Fabrizio Bosso alla tromba e flicorno ed Antonello Salis al piano e fisarmonica.
Armonia, ritmo, melodia in un’ora e poco più di vorticose improvvisazioni, un incontro tra due grandi della musica jazz. Quasi non ci si crede vederli insieme sul palco faccia a faccia. La loro musica mescola le sonorità del jazz a quelle della musica contemporanea, senza tralasciate i sapori mediterranei: ne risulta un insieme omogeneo, una musica che colpisce nel profondo, che strega ed incanta.
Il secondo set segna il ritorno ad Ospedaletti di Javier Girotto (sax soprano, baritono) in una performance con Fabrizio Bosso (tromba), Natalio Mangalavite (piano), Luca Bulgarelli (contrabbasso) e Lorenzo Tucci (batteria).
Cinque grandi musicisti che percorrono la tradizione jazz  con un occhio di riguardo nei confronti di linguaggi misti  e degli influssi latini, sul comune retroterra dell’improvvisazione e del linguaggio afroamericano. Un quintetto davvero unico ed in grado di fondere forme comunicative apparentemente lontane.
Il 5 agosto altro gradito ritorno nella cittadina rivierasca di Paolo Fresu che nel 2005 aveva incantato il pubblico di Ospedaletti con la sua magica tromba. Quest’anno ci regala il suo progetto “Mare Nostrum” accompagnato da Richard Galliano (accordeon) e da Jan Lundgren (piano).
Lo spettacolo che è anche il titolo dell’omonimo disco, racchiude il Mediterraneo come luogo di incontro di popoli e culture diverse, ma anche come punto di partenza per esplorare territori sconosciuti. Il risultato è una miscela di jazz con una sfumatura di contemporaneità, di confronto con altre culture musicali, una collaborazione tra tre musicisti provenienti da tradizioni e stili differenti che si fondono in un trio  inusuale ed intrigante.
Si termina il 6 agosto con uno degli appuntamenti più importanti che la rassegna ospedalettese abbia mai conosciuto: il pianista Kenny Barron, uno dei più famosi ed apprezzati del panorama mondiale del jazz, accompagnato da Kiyoshi Kitagawa al contrabbasso e da Francisco Mela alla batteria regalerà – è il caso di dirlo – una serata d’eccezione. Barron  è un monumento vivente del jazz: appena maggiorenne ha suonato con Dizzy Gillespie, poi con Freddie Hubbard, Stanley Turrentine, fino a legare indissolubilmente il proprio nome a quello di Stan Getz, che ha accompagnato fino alla fine dei suoi giorni.In  trio con il contrabbassista giapponese Kitagawa e il batterista cubano Mela, Barron  chiude davvero “col botto” le  date dedicate al Jazz ad Ospedaletti con un programma  che quest’anno si va ad affiancare a pieno titolo ai più importanti festivals italiani ed internazionali.
Da segnalare che ciascun concerto sarà preceduto da un appuntamento nelle tre piccole piazze caratteristiche della cittadina chiamato “Aperitivo in jazz” con inizio alle ore 18,30 e che vedrà di scena lunedi 4 agosto in Piazza San Giovanni  il “Border Town Jazz Quartett”, martedì 5 agosto in Piazza IV Novembre  “Five Brothers Supersax”  e mercoledì 6 agosto in Piazza Sant’Erasmo “Paolo Porta Trio”.
Si precisa che tutti i concerti sono ad ingresso libero e che, per ragioni di sicurezza, raggiunto il limite di capienza dell’Auditorium, sarà facoltà dell’Organizzazione limitare l’accesso del pubblico.
Per contatti: Ufficio Cultura Tel. 0184/6822341 – 0184/6822349 – 0184/682498
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