Lettera al giornale |
Politica
/
Sanremo e dintorni
/

Un privato cittadino commenta l’assemblea cittadina del comune di Sanremo

5 luglio 2008 | 11:03
Share0
Un privato cittadino commenta l’assemblea cittadina  
del comune di Sanremo

Riceviamo dal sign. Sergio Bagnoli una mail sulla sua personale opinione riguardante l’assemblea cittadina, la pubblichiamo riportando le sue testuali parole.

Riportiamo le testuali parole scritte da un privato cittadino, il signor Sergio Bagnoli, che ha inviato alla redazione una mail con il suo personale punto di vista circa l'assemblea cittadina che ha avuto luogo al Palafiori di Sanremo venerdì 4 luglio:

"Ieri sera al Palafiori di Sanremo c'è stato dunque l'ultimo incontro del Sindaco Claudio Borea e dei suoi assessori con la cittadinanza matuziana prima delle prossime elezioni amministrative di primavera che, alla scadenza naturale della legislatura, porteranno la città dei fiori al rinnovo del massimo consesso politico locale.

Quando l'incontro stava per volgere al termine si è verificata una dura contestazione da parte degli abitanti della Città vecchia nei confronti dello stesso primo cittadino e del Vice- Sindaco' nonché assessore alla Polizia Municipale, Marco Andracco. I due, ma anche l'assessore ai servizi sociali Luigi Ivaldi e quello alla cultura Daniela Cassini, da qualche giorno sono accusati di non tutelare i cittadini italiani residenti rispetto ai molti stranieri che in Pigna hanno trovato alloggio, considerati i bassi affitti.

Romeni, albanesi, senegalesi e marocchini nel mirino dei molti contestatori che, purtroppo c'è da dire, sono abilmente manovrati da alcuni consiglieri comunali di minoranza del tutto interessati a diffondere notizie false e tendenziose, le cosidette " leggende metropolitane" al solo fine di far apparire Borea, Ivaldi e Cassini alla stregua di personaggi rivoluzionari che si auspicano un completo controllo da parte degli stranieri del quartiere, non si sa bene perché. Prova di quanto stiamo affermando è il fatto che già da alcuni giorni nel centro storico matuziano girano strane voci tipo quella secondo cui il Comune avrebbe installato le telecamere di sorveglianza solamente in Piazza Colombo e nei pressi del Casinò municipale e non nell'antico quartiere.

La delibera di acquisto di questi moderni occhi elettronici invece include pure gli antichi vicoli nonostante gli autori di ben due petizioni sostengano il contrario. Altra vera e propria " bufala" è quella secondo la quale la Giunta municipale, e segnatamente gli assessorati al patrimonio ed ai servizi sociali, abbia in animo di far ristrutturare i vari alloggi di proprietà comunale presenti nel quartiere per poi affittarli a famiglie di stranieri comunitari, come i romeni od i polacchi, od extra- comunitari come albanesi, africani o magrebini. Vere e proprie leggende anche perché, come sottolineano i competenti uffici comunali, un tale comportamento da parte del Comune sarebbe palesemente illegittimo. Queste voci incontrollate però hanno inspiegabilmente fatto presa sulla popolazione locale. Se in materia un appunto può essere invece mosso nei confronti della maggioranza che sostiene il sindaco Claudio Borea, consiste nel fatto che poco o nulla del loro tempo i politici di maggioranza lo hanno dedicato agli abitanti della Pigna per illustrare le iniziative che direttamente coinvolgevano la vita del quartiere. Un vero e proprio peccato considerato che tutte le forze politiche di opposizione si sono dannate l'anima per trascinare i residenti italiani del centro storico in questa protesta contro il centro- sinistra matuziano che, nei loro auspici, dovrebbe avere un forte ritorno elettorale.

Dispiace anche constatare, sottolineano altri abitanti che si sono dissociati apertamente dall'iniziativa, che in prima linea nell'organizzazione del dissenso siano anche alcuni dipendenti comunali che, per la posizione ricoperta, avrebbero dovuto invece aver chiara la reale situazione. Certamente la Pigna soffre attualmente di una recrudescenza del triste fenomeno dello spaccio di droga, dovuta anche al fatto che la sottostante zona del Mercato annonario è costantemente ed in maniera organizzata presidiata dalle forze dell'ordine, ma non si può tacere il fatto che gli organi di Polizia, siano essi statali o comunali, giornalmente eseguono pattugliamenti nel quartiere su ordine rispettivamente del Questore di Imperia e del Sindaco di Sanremo.

Sergio Bagnoli ( privato cittadino) "