Roberto Parsi risponde ad Antonio Sindoni sulla questione corso Garibaldi

31 luglio 2008 | 10:36
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Roberto Parsi risponde ad Antonio Sindoni sulla questione corso Garibaldi

Ci tengo a tranquillizzare gli animi. Ho continui incontri con tutte le categorie e i Civ e sono disposto ad accogliere ogni suggerimento utile. Siamo in fase di sperimentazione.

Roberto Parsi, assessore alla Viabilità del Comune di Sanremo, risponde all'intervento di Antonio Sindoni presidente di ConfArtigianato Imperia, apparso oggi sul nostro quotidiano on line.

«Mi spiace – commenta Parsi – che si sia creato questo fraintendimento. Sindoni ritiene che le categorie da lui rappresentate non sia state interpellate sull'adozione del Piano Urbano del Traffico di Sanremo (P.U.T.), in particolare, facendo riferimento alla nuova sistemazione di corso Garibaldi. Ci tengo a tranquillizzare gli animi. Ho continui incontri con tutte le categorie e i Civ e sono disposto ad accogliere ogni suggerimento utile che possa migliorare la vivibilità della città. Siamo in fase di sperimentazione, in poche parole stiamo provando a vedere come funziona. Le scelte che riguardano la viabilità vanno sempre sperimentate e solo l'effettivo miglioramento del traffico può determinare l'adozione definitiva di una decisione. Tra l'altro, la situazione di corso Garibaldi è soltanto provvisoria. Bisognerà giungere al più presto ad una completa riqualificazione della via, che si trasformerà da arteria di scorrimento a strada dedicata ai negozi. La riqualificazione prevede la creazione di nuovi parcheggi, utilizzabili da moto e auto».

«Sinceramente – continua Parsi – non credo che una soluzione "all'italiana", che pretende di trasformare una corsia di marcia di una strada centrale in uno spazio adibito alla sosta selvaggia, sia la migliore. La nostra idea è di dirottare il traffico che attraversa il centro cittadino in via Fiume e via Volta, valorizzando una via chiave come corso Garibaldi. Lo stesso discorso vale per la pedonalizzazione di via Matteotti e per l'abolizione della sosta delle moto in piazza Colombo. Bisogna sperimentare e valutare i risultati. Siamo aperti alle osservazioni dei cittadini e delle categorie. Siamo consapevoli che le novità spesso creano resistenze e che comunque una scelta non sempre può mettere d'accordo tutti. Ma ci vuole coraggio, sarebbe peggio l'immobilismo».

E conclude: «Ricordo che per tutti i cittadini è disponibile una card, ottenibile con solo 5 euro di cauzione, che garantisce un risparmio di 150 euro all'anno sui parcheggi, in pratica mezzora al giorno per le soste toccata e fuga nelle vie più trafficate del centro. Tra breve distribuiremo i volantini informativi che illustrano i dettagli dell'offerta, già esistente da tempo, ma evidentemente non ancora ben soppesata dai sanremesi».