Raccolta differenziata, i complimenti dell’Anga alla città di Camporosso

29 luglio 2008 | 17:28
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Raccolta differenziata, i complimenti dell’Anga alla città di Camporosso

L’Anga auspica anche un interessamento degli altri comuni della provincia a prendere come esempio il Comune di Camporosso per quanto riguarda la raccolta differeziata porta a porta

L'Associazione Nazionale Giovani Agricoltori ( A.N.G.A. ), Sezione di Imperia, avendo  fra i propri impegni anche la gestione e tutela del territorio e dell' ambiente, ritiene opportuno complimentarsi con l'Amministrazione di Camporosso (una delle poche citta' che da anni ormai si occupa  direttamente nella salvaguardia ambientale) per  l'iniziativa partita il 14  Luglio  della raccolta differenziata porta a porta.
I disagi e i problemi che sono sorti i primi giorni non devono comunque far pensare ad un fallimento anzi, basta  passare la sera precedente ai giorni destinati alla raccolta per rendersi conto dell'impegno dei cittadini a migliorare e tutelare il territorio in cui viviamo e  non capiamo  il perche' gli altri comuni limitrofi non si  impegnino in maniera uguale per risolvere il delicato problema della spazzatura.
La raccolta differenziata porta a porta per chi  volontariamente o no non ne capisce l'importanza   è una tecnica di gestione dei rifiuti che prevede il periodico ritiro a domicilio della spazzatura, al fine di incrementare l'incidenza della raccolta differenziata.
Vengono generalmente ritirati i diversi tipi di rifiuti (organico, vetro-lattine, carta-cartone, plastica, secco non riciclabile) in giorni e contenitori diversi. I rifiuti solidi urbani indifferenziati vengono ritirati solamente tre volte a settimana e vengono rimossi dalle strade di tutta l'area interessata i cassonetti per i rifiuti indifferenziati, in modo da indurre i cittadini a riciclare la maggior quantità possibile per non dover tenere i rifiuti in casa per parecchi giorni. Questo sistema è
considerato un metodo a basso rischio per ridurre la quantità di rifiuti
ed incrementare la percentuale di rifiuti riciclati.
Moltissime le amministrazioni comunali italiane che hanno sperimentato la raccolta porta a porta (PAP), con risultati generalmente superiori al 60% di rifiuti differenziati, contro una media nazionale del 20% circa (19,2% nel 2002) con le strategie tradizionali.
Uno studio del prof. Federico Valerio dell'Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova cita i casi di Asti, Novara, Varese, Reggio Emilia (6^ circoscrizione), Dorsoduro (Ve), Torino (6^ e 7^ circoscrizione), Alessandria, Japigia (quartiere di Bari), con risultati tra il 55% e l'80%.
Eccellenti risultati in termini di percentuale di rifiuti differenziati si sono riscontrati inoltre a Chivasso (circa il 60%), Alpignano (64%), Forlimpopoli (70%), Ponte nelle Alpi l'80,56%[ e addirittura l'82% nel comune di Capannori (Lucca).
Il comune di Roma ha messo in preventivo di raccogliere con il sistema porta a porta i rifiuti di parte della città, 800.000 cittadini, entro il 2010.
L'Anga pertanto auspica anche un interessamento degli altri comuni della provincia a prendere come esempio il Comune di Camporosso per quanto riguarda la raccolta differeziata porta a porta.