Mozione di censura: la risposta dell’Assessore Cassini

29 luglio 2008 | 13:02
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Mozione di censura: la risposta dell’Assessore Cassini

L’Assessore rigetta le accuse pervenute e risponde punto per punto al contenuto della stessa mozione, sottolineando che le precisazioni di seguito esposte sono riscontrabili e verificabili

In merito alla Mozione di censura presentata dalla minoranza di Centrodestra in Consiglio Regionale nei confronti dell’Assessore all’Agricoltura Giancarlo Cassini, l’Assessore rigetta le accuse pervenute e risponde punto per punto al contenuto della stessa mozione, sottolineando che le precisazioni di seguito esposte sono riscontrabili e verificabili, e presentano il quadro reale della situazione delle politiche agricole della Regione Liguria.

PIANO DI SVILUPPO RURALE

La Liguria è stata la prima ed unica Regione in Italia, dopo l’approvazione del PSR, a consentire fin dal giugno 2007 la presentazione delle domande di “preadesione” alle misure più importanti (insediamento giovani, investimenti nelle aziende agricole, infrastrutture, agriturismo): sono già pervenute alla Regione 1000 domande di finanziamento per una spesa  totale di 70 milioni di Euro. In tal modo chi ha già effettuato spese per investimenti potrà vedersele riconosciute.
Ad aprile 2008 sono state attivate le misure a titolo definitivo, quelle sopracitate più quelle relative a misure di superficie, cioè indennità compensative e agroambientali; sono pervenute da allora agli sportelli degli Enti delegati solo per le misure strutturali (investimenti in azienda) oltre 200 domande per una spesa totale di 15 milioni di euro.
Inoltre sono state pagate con il nuovo Piano domande presentate nel periodo di transizione tra il vecchio e il nuovo PSR per un importo superiore a 25 milioni di euro, garantendo di fatto continuità negli investimenti.
Sono state inoltre aperte le procedure di selezione delle strategie di sviluppo locale e dei Progetti Integrati, ai quali la Regione Liguria ha dedicato la quota percentuale di risorse più elevata in Italia 41 milioni di Euro. Le domande dei finanziamenti da parte dei GAL dovranno essere presentate entro il 15 settembre 2008.
Le difficoltà procedurali ed informatiche riscontrate nell’attuazione (gestione dei modelli di domanda) non sono imputabili a problemi, manchevolezze o disservizi della Regione Liguria quanto invece ad AGEA, l’agenzia nazionale per i pagamenti.

COMUNITA’ MONTANE

Per quanto riguarda la Legge di riordino delle Comunità Montane, approvata dal Consiglio Regionale nelle settimane scorse, l’Assessore Cassini ricorda che la Regione Liguria è l’unica in Italia che ha affrontato in modo organico le problematiche della riforma prevista dalla Legge Finanziaria 2008, approvando una Legge che sostiene  il sistema delle Comunità Montane,  dando più risorse ed opportunità ai piccoli comuni, e favorendo l’associazionismo degli stessi.

CACCIA

Per quanto riguarda infine la caccia, Cassini ricorda che recentemente il Consiglio Regionale ha approvato il Calendario venatorio “triennale” 2008-2010, unica delle poche Regioni in Italia a farlo.
Ricorda inoltre che grazie ad una forte azione della Regione Liguria, la Conferenza Stato-Regioni aveva approvato un documento di richiesta di inserimento dello storno tra le specie cacciabili in Italia.
L’allora Ministro De Castro aveva presentato, a seguito di ciò, richiesta all’Unione Europea per l’inserimento dello stesso tra le specie cacciabili.
Il Presidente della Giunta Regionale Claudio Burlando, nelle settimane scorse ha scritto al Ministro degli Affari Regionali Fitto una lettera per sollecitare la definizione dell’iter comunitario di inserimento dello storno fra le specie cacciabili.