La Regione Liguria chiede il ripristino dei treni tagliati

Maggioranza e minoranza in Consiglio regionale hanno approvato all'unanimità un ordine del giorno che impegna la giunta a farsi parte attiva presso Trenitalia e Governo "esercitando tutti gli strumenti istituzionali a propria disposizione, per ripristinare i treni tagliati ingiustificatamente da Trenitalia e assicurare puntualità e pulizia dei convogli che percorrono la nostra regione". L'ordine del giorno era stato presentato dalla minoranza, primo firmatario Gino Garibaldi (Forza Italia verso il popolo della libertà) ma, dopo l'accoglimento di una modifica al testo richiesta da Moreno Veschi (Pd) per inserire nella controparte accanto a Trenitalia anche il Governo, considerando che la soluzione dei problemi del trasporto richiede ingenti finanziamenti, il documento è stato approvato da tutto il Consiglio. Ezio Chiesa (Partito Democratico) ha denunciato la soppressione di diversi servizi, molto utili per i turisti, in seguito alla mancata copertura finanziaria da parte del Governo, la soppressione di alcune agevolazioni tariffarie a favore dei pendolari e il peggioramento del servizio di pulizia. Chiesa ha sottolineato che "in caso di forte ritardo di un convoglio, per non pagare le penali previste Trenitalia sopprime il treno senza preavviso provocando gravi disagi a turisti e pendolari".