Il racconto di don Alessandro e dei ragazzi della Diocesi sull’esperienza in Australia alla Gmg

17 luglio 2008 | 06:04
Share0
Il racconto di don Alessandro e dei ragazzi della Diocesi sull’esperienza in Australia alla Gmg
Il racconto di don Alessandro e dei ragazzi della Diocesi sull’esperienza in Australia alla Gmg
Il racconto di don Alessandro e dei ragazzi della Diocesi sull’esperienza in Australia alla Gmg
Il racconto di don Alessandro e dei ragazzi della Diocesi sull’esperienza in Australia alla Gmg
Il racconto di don Alessandro e dei ragazzi della Diocesi sull’esperienza in Australia alla Gmg
Il racconto di don Alessandro e dei ragazzi della Diocesi sull’esperienza in Australia alla Gmg

“Oggi ci aspetta l’accoglienza del S. Padre, Benedetto XVI, a Barangaroo: sarà il momento per fargli sentire tutta la nostra vicinanza e la nostra gioia di essere qui e ascoltare ancora la parola di Pietro”

Dopo il nostro arrivo a Sydney e l'accoglienza presso la parrocchia St. Vincent, ad Ashfield, prosegue la nostra esperienza, entrata nel vivo con le giornate ufficiali della GMG. Con un po' di nostalgia per la calorosissima ospitalita' a Brisbane e per le famiglie che ci hanno fatto sentire a casa, i nostri "papa' e mamme" australiani, ora tutto il gruppo della Liguria e' riunito. Anche se la sistemazione qui e' collettiva, e percio' richiede qualche sacrificio, l'entusiasmo non e' venuto meno nei partecipanti; anzi, la bellezza di Sidney e il clima di festa che si respira passando per ogni via della citta', favoriscono la partecipazione e il coinvolgimento di tutti e il desiderio di condividere la propria gioia, che nasce dalla fede, dall'incontro con Cristo e dal poter condividere con tanti altri giovani di tutto il mondo questa esperienza.
Abbiamo vissuto con entusiasmo la Messa di apertura celebrata martedi' dal Card. Pell: la lunga processione con le bandiere di tutti i paesi partecipanti, all'inizio della celebrazione, e' stata un segno evidente dell'universalita' della Chiesa e di queste giornate.
Ieri mattina sono iniziate le catechesi, per il nostro gruppo sempre nella parrocchia di Ashfield, seguite dalla celebrazione dell'Eucaristia: momento importante per tutti i giovani pellegrini per prepararsi all'incontro conclusivo di sabato e domenica con il S. Padre. Il tema comune delle catechesi e filo conduttore della GMG, a partire dal messaggio del Papa, e' "Lo Spirito Santo e la missione" e ogni giorno viene presentato un aspetto specifico.
Il primo catechista, ieri mattina, e' stato mons. Oscar Cantoni, vescovo di Crema, sul tema: "Chiamati a vivere nello Spirito Santo"; scoprire la bellezza della vocazione di battezzati e della vita cristiana, che consiste nell'accogliere lo Spirito Santo e lasciarsi guidare da lui è stato l'obiettivo di questa prima catechesi, per invitare i giovani a un incontro personale con Cristo.
Questa mattina mons. Alberto Tanasini, vescovo di Chiavari, ha presentato il tema: "Lo Spirito Santo, anima della Chiesa" aiutando i giovani a scoprire la Chiesa, Corpo di Cristo, organismo vivo, animato e arricchito dai molteplici doni e carismi dello Spirito Santo.
Domani mattina attendiamo la catechesi dell'Arcivescovo di Genova, il Card. Angelo Bagnasco, sul tema: "Inviati nel mondo: lo Spirito Santo protagonista della missione" con l'obiettivo di prendere coscienza che nella vocazione cristiana non si può mai separare la chiamata alla santità dalla chiamata alla missione. Nel pomeriggio di ieri abbiamo partecipato anche alla lunga festa degli italiani "Viva Agora'", diversa da quelle a cui ci eravamo abituati alle GMG precedenti di Toronto e di Colonia con "Italyani". Sono state presentate numerose realta', delle diocesi e parrochie italiane e australiane. Siamo rimasti colpiti dalla commozione e dal saluto del Console italiano, che ha aperto l'incontro, dopo il breve momento di preghiera.
Anche il Card. Bagnasco ci ha rivolto un breve messaggio di saluto, invitandoci a vivere con intensita' queste giornate e richiamando le parole del S. Padre, nella sua recente visita a Genova, sulla bellezza della giovinezza del cuore e dello spirito!
Oggi pomeriggio ci aspetta l'accoglienza del S. Padre, Benedetto XVI, a Barangaroo: sara' il momento per fargli sentire tutta la nostra vicinanza e la nostra gioia di essere qui e ascoltare ancora la parola di Pietro che ci guida ad essere protagonisti e testimoni nella Chiesa e nel mondo.
Domani pomeriggio la Via Crucis: rappresentazione, per le vie della citta', degli ultimi momenti della vita di Gesu'.
Infine, sabato e domenica, a Randwick, nel "Southern Cross Precinct" parteciperemo alla Veglia e alla S. Messa presiedute dal S. Padre.
Le GMG, dalla felice intuizione di Giovanni Paolo II, sono una stupenda occasione di Chiesa: perche' i giovani si sentano Chiesa e conoscano sempre piu' e sempre meglio la Chiesa, che  ama, chiama e invia in nome di Cristo. Proprio Giovanni Paolo II ha mostrato questa strada: senza fare il minimo sconto sulle richieste, anche esigenti, di Cristo e del Vangelo, sapersi rivolgere ai giovani di oggi con un linguaggio che sappiano riconoscere, ascoltare e fare proprio. Oggi una delle grandi difficolta' dell'annuncio cristiano e' proprio questa.
Percio' oggi i giovani, qui a Sidney e ovunque, aspettano una parola di speranza e di incoraggiamento, da Papa Benedetto, che ha raccolto e continuato l'eredita' del suo predecessore, dai vescovi, che ci accompagnano qui a Sydney, come nelle nostre diocesi, dai sacerdoti nelle nostre parrocchie, da tutti coloro che ci annunciano Cristo, con le parole e, soprattutto, con la vita.
Ancora nello spirito di universalita' e di fraternita' della Chiesa, da Sidney ricordiamo tutti i nostri amici che nei prossimi giorni si riuniranno in diocesi, a Vallecrosia, per vivere la GMG: uniti nella preghiera e nella condivisione di queste giornate vivremo tutti una bellissima esperienza, per ricevere il mandato del S. Padre a testimoniare con la vita la nostra appartenenza a Cristo.
Un ricordo da Sydney, da tutti noi.