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Cgil,Uil trasporti,Fiadel,Cisl e Fp:”Basta speculazioni sui lavoratori del’Eco Imperia”

6 luglio 2008 | 07:07
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Cgil,Uil trasporti,Fiadel,Cisl e Fp:”Basta speculazioni sui lavoratori del’Eco Imperia”

“Lo sciopero è stato proclamato contro l’Azienda per le chiare responsabilità che essa ha nel voler strumentalmente comprimere il servizio, con la “colpevole” inosservanza degli accordi presi in riunione”.

Riportiamo interamente il testo della mail: 

"I lavoratori della Eco Imperia ci hanno dato un chiaro mandato il 24 giugno durante l'assemblea e solo a loro noi facciamo riferimento."- Dichiarano Antonio Russo, Vincenzo Giacovelli, Luigi La Marca e Antonello Sangiovanni per la CISL, F.P. CGIL, UIL TRASPORTI E PER LA FIADEL-

" Il resto sono chiacchere e polvere, chiacchere che servono solo a giustificarsi e polvere per coprire la verità: verità inconfutabili dimostrate dalla lettere inviata dalle O.S. all'azienda il 09 giugno 2008 che riportiamo integralmente:

Con la presente, le scriventi Segreterie, comunicano di ritenere inutile la loro presenza al tavolo di trattativa con codesta Azienda, di cui all'oggetto.
Questa nostra decisione è motivata dal mancato rispetto, da parte della Dirigenza Aziendale, di quanto deliberato nella riunione precedente: specificatamente all'appalto per la Comunità Montana dell'Olivo.
Nella succitata si era deliberato che i mezzi per il servizio sarebbero stati noleggiati per impedire l'impoverimento del parco mezzi, sempre in emergenza e appena sufficiente a soddisfare le attuali esigenze; si era altresì deliberato che il servizio sarebbe stato autonomo anche per quanto concerne le maestranze, assunte alla bisogna come previsto da C.C.N.L., per impedire interferenze con il servizio attuale, già drammaticamente carente per numero di addetti.
Alla luce di quanto riscontrato riteniamo inutile perdere il nostro tempo per poi vedere puntualmente disatteso quanto deliberato.
Comincia a maturare in noi il sospetto che questi ultimi episodi, collegati ad altri segnali non certo tranquillizzanti, abbiano come scopo l'impoverimento della Azienda e delle maestranze da noi rappresentate, guarda caso proprio in un momento estremamente delicato per il futuro Aziendale ed occupazionale.
Riteniamo di dover denunciare questi accadimenti e i nostri relativi sospetti, senza per altro interrompere quanto messo in atto per tutelare gli interessi dei lavoratori, dei cittadini della Provincia e di codesta Azienda che, ricordiamo, è per la maggioranza azionaria proprietà della Città di Imperia.
Ci riserviamo di comunicare le altre nostre iniziative dopo l'assemblea la cui richiesta di autorizzazione seguirà a breve.

Come si evince dalla lettera facciamo riferimento all'assemblea sopra citata dopo la quale è stato dichiarato lo stato di agitazione con conseguente, espletate le procedure previste per la composizione della vertenza, dichiarazione di sciopero contro l'Azienda e contro l'Amministrazione Comunale.
L'Azienda sospettiamo stia in tutti i modi cercando di intorpidire acque estremamente trasparenti permettendo, ad esempio nei giorni scorsi, ad un capo squadra in orario di servizio di obbligare alcuni dipendenti a firmare un foglio di solidarietà contro lo sciopero; riteniamo giusto procedere a denunciare il succitato capo squadra per atteggiamento antisindacale, lo sciopero si farà se la situazione non troverà uno sbocco decisivo da parte di tutte le parti in causa Amministrazione Comunale compresa.

Per fare chiarezza in modo estremo specifichiamo ulteriormente: lo sciopero è stato proclamato contro l'Azienda per le chiare responsabilità che essa ha nel voler strumentalmente comprimere il servizio, con la mancata "colpevole" inosservanza degli accordi evidenziati nell'allegato; "colpevole" inosservanza che lo stesso Presidente ammette quando fa riferimento alle problematiche derivate dalla rottura di tre mezzi, se veniva rispettato l'accordo si avrebbero avuto due mezzi in più a disposizione per espletare il servizio in modo consono , l'Azienda è "colpevole" a fronte , anche queste sono dichiarazioni del presidente, del saldo attivo in bilancio di oltre 970 mila euro; se questa cifra è veritiera per quale motivo non si rispetta la normativa che impedisce la commistione di personale tra i vari appalti?
Se il saldo attivo è reale perchè non si integra il personale permettendo una raccolta differenziata che risponda alle reali esigenze, la risposta dei cittadini di Imperia agli appelli alla raccolta differenziata è encomiabile ma vana se da parte dell'Azienda non si mettono in atto azioni adeguate all'esigenza.
Abbiamo ricevuto una convocazione ad un incontro calendarizzato per il giorno 10, incontro che noi riteniamo inconcludente se non sarà presente l'Amministrazione Comunale anche contro la quale è stato dichiarato lo sciopero.
Amministrazione Comunale "colpevole" di scarsa attenzione nei confronti dei lavoratori e della cittadinanza in quanto, al di là delle dichiarazioni di circostanza, nulla ha fatto per redimere le problematiche inerenti la scadenza, a fine 2008, dell'appalto e della convenzione non è così che si tutela la cittadinanza ed i lavoratori che vedono a rischio il loro posto di lavoro.

Le parole ai lavoratori di Eco Imperia non bastano più se i fatti dimostrano volontà diverse da quanto enunciato, ora è il momento che ognuno affronti finalmente le proprie responsabilità, l'Azienda integrando il parco mezzi come promesso e colmando le carenze di personale, l'Amministrazione Comunale presenziando all'incontro del 10 luglio con documentate iniziative atte a tranquillizzare la totalità dei lavoratori, da noi rappresentati, e la cittadinanza di Imperia sul futuro di Eco Imperia una Azienda sana, anche queste sono parole del Presidente, con tutte le potenzialità per adempiere a pieno alle normative Comunitarie nel delicato settore dell'igiene ambientale."