Berrino “Sanremo dopo l’esperienza negativa di quest’amministrazione non ha più tempo da perdere”

Berrino, partiamo dall'ultimo consiglio comunale che ha visto l'ennesima caduta del numero legale.
"Ormai la mancanza del numero legale in consiglio comunale è una non notizia giacchè è talmente ricorrente che i cittadini al limite commentano con un semplice "di nuovo". Quello che colpisce sempre è il fatto che la maggioranza continui a riversare la responsabilità sull'opposizione ma, da quando mondo è mondo, se si è maggioranza si governa se non si va a casa ed è quello che per più di trenta volte è successo a Sanremo. Fatto nuovo è che questa volta il fatto è stato concomitante con la visita di Burlando a Sanremo, una figuraccia, con la novità che neppure il Sindaco era presente essendo arrivato in moto alle 24.30 passate con oltre 1 ora di ritardo e che un intero gruppo di maggioranza non è entrato per l'appello. Voto Zero".

Mi dica una cosa negativa dell'amministrazione Borea

"E' durata troppo".

E ora una cosa positiva

"Tra meno di un anno finirà".

Come ha interpretato il suo ruolo di consigliere d'opposizione in questi 4 anni ?

"Beh devo dire che fare il consigliere di minoranza richiede tempo e passione. Ho cercato di essere duro nel confronto senza però trascendere negli attacchi personali e cercando di ribadire la bontà di molte scelte passate. Mi è stato anche molto utile per capire errori passati e per scoprire esigenze della città che a volte possono sfuggire. Mi considero soddisfatto, ma rimane ancora un annetto in cui cercherò di dare il meglio".

Secondo lei il centrodestra, in questa esperienza all'opposizione, ha imparato "la lezione" ?

"Penso che l'esperiena all'opposizione, pur se eviatabile, sia stata comunque utile, per capire, osservare da un punto di vista diverso. Criticando si analizza anche quale sarebbe stata la contromossa e quindi si progetta il futuro. Si lavora per non deludere, in caso di vittoria, la città che dopo l'esperienza estremamente negativa di questa amministrazione non ha più un attimo da perdere per svillupparsi economicamente e socialmente".

In che maniera vi proporrete all'elettorato il prossimo anno ?

"Ci proporremo all'elettorato con un progetto forte di sviluppo e rinascita. Quando parlo di progetto non intendo solo opere pubbliche ma, un idea organica di citta' futura ove il pubblico investa in opere e servizi e dove i privati possano anch'essi investire in edilizia , commercio , turismo . Insomma Piano regolatore e investimenti".

Secondo lei a quante persone è ristretta la cerchia dei possibili candidati a sindaco ?  E quali dovranno essere le caratteristiche del candidato ?

"Non so rispondere a questa domanda perche' al di la della facile retorica ancor prima della rosa dei possibili candidati su cui sono certo nonsi scatebnera' nessuna diatriba, e' fondamentale il programma che dovra' essere condiviso ma a anche accettato da tutti indipendentemente dalle aspettative dei singoli.icuramemte al centro destra gli uomini in gamba non mancano e governare la citta' e' piu' importante delle ambizioni dei singoli".

E' in atto anche una grande corsa ad entrare in lista, ci saranno problemi ?

"E' positivo, se e' vero ,quello che lei dice, perche' significa che c'e' molta fiducia nel centro destra.Penso quindi che chi avra' questo compto sapra' trovare una giusta soluzione a questo qspetto senza farlo diventare un problema. Sara' inoltre un'occasione per metter in atto quella meritocrazia che nel centro destra da sempre e' issata a vessillo.Immagino sara' dura(personalmente spero impossibile) pero' trovar posto per i riciclati dell'ultima ora- gia' scaduta- che fino all'ultimo hanno appoggiato il sinadco Borea".