Agricoltura: Saldo (F.I.) :Mozione di censura nei confronti dell’Assessore Cassini

Dopo l’attacco sferrato la scorsa settimana all’ Assessore regionale al Turismo,
Margherita Bozzano, è stata la volta dell’Assessore  Giancarlo Cassini, all’Agricoltura, attaccato duramente durante una conferenza stampa con la quale tutti i Capogruppo hanno aspramente criticato  tutto il Piano di Sviluppo Rurale compresi i notevoli problemi che gli operatori del settore stanno incontrando nella presentazione delle richieste dei contributi comunitari, che di fatto, a distanza di tre mesi dall’emanazione dei bandi non possono essere ancora formalmente richiesti, nonostante nel 2006 siano state presentate le preadesioni, nel 2007 era stata promessa l’apertura dei bandi e invece questa sia slittata nel 2008 con ancora notevoli incertezze sui tempi  di attuazione dei programmi.
 “Amaro constatare – dichiara Saldo e proprio lui sferra l’attacco più duro all’Assessore Cassini – che nella passata amministrazione con l’Assessore Amoretti prima e Gilardino poi queste misure funzionavano a sportello così da poter avere immediato riscontro sulla disponibilità finanziaria e sulla quota di partecipazione pubblica al progetto. Oggi questo non è ancora chiaro, dopo tre anni di coda allo sportello, gli agricoltori non sanno ancora se il loro progetto è nelle priorità di questi organismi che dettano le regole sul territorio sostituendosi di fatto alla regione.”
“Per questo abbiamo presentato una mozione di censura– prosegue l’esponente Azzurro – nei confronti di Cassini proprio perché il mancato recepimento delle aspettative e delle reali esigenze del territorio e degli operatori agricoli nella redazione del PSR 2007/2013 oltrechè la gestione superficiale dell’attivazione del PSR stesso sta causando e continuerà a causare seri danni al comparto agricolo ligure.”
“Registriamo che la mozione di censura – conclude Saldo – non è stata minimamente presa in  considerazione dalla Giunta Burlando a dimostrazione di sia lontano il modo di ragionare del palazzo e quindi dell’assessore e della giunta Burlando rispetto a quanto i cittadini si aspettano dall’amministrazione per la soluzione dei reali problemi del territorio.”