Venerdì 27 giugno presentazione del libro di Carla Nattero “Il bello deve ancora venire”

19 giugno 2008 | 14:38
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Venerdì 27 giugno presentazione del libro di Carla Nattero “Il bello deve ancora venire”

Un impegno corale, collettivo, di 22 autori che raccontano momenti della loro vita, le gioie, ma anche le difficoltà, le ansie, le preoccupazioni, mettendo a fuoco le sensazioni, le emozioni, i sentimenti

Venerdì 27 giugno p.v. alle ore 15,30 presso il salone dell’Auser-Filo d’Argento in Salita Frati Minimi 3 ad Imperia Oneglia verrà presentato dalla Prof.ssa Carla Nattero  il libro “ Il bello deve ancora venire”. Questo è il titolo del quinto libro scritto dai soci del Filo d’Argento che hanno partecipato al Corso di scrittura creativa svolto nell’ambito dell’Università Popolare dell’Età Libera  dall’Ins. Franca Natta. Il nuovo libro è intitolato “Il  meglio deve ancora venire”, frase tratta della citazione che una delle corsiste, Grazia, ha messo all'inizio del proprio testo:
“Invecchia con me.
Il meglio deve ancora venire,
quell'ultima parte della vita
di cui la giovinezza è solo il preludio”
Questi pochi versi  esprimono in modo efficace il ruolo dell'Auser, un centro sociale in cui le persone invecchiano insieme, organizzano iniziative,  vivono ancora con entusiasmo le loro giornate e fanno progetti.
Anche nel corso di scrittura creativa il meglio deve ancora venire, sia perché aumentano le persone interessate, sia perché migliora progressivamente la qualità dei testi prodotti e le persone si aprono di più, superano alcune resistenze ed inibizioni iniziali.
Il corso “ Scrivo dunque sono “organizzato dall'Auser nazionale, in collaborazione con il Ministero della Solidarietà Sociale, porterà un ulteriore contributo alla qualità del nostro lavoro ed anche in questo senso “il meglio deve ancora venire”.
Per la copertina abbiamo avuto un importante “regalo” da Ligustro, che ci ha consentito di utilizzare  la riproduzione di una sua opera: vediamo la barca della vita che procede in un mare in tempesta, davanti alla Galeazza,  un po' si innalza sulle creste delle onde e un po' sprofonda nel pericolo,  ma, all'orizzonte, c'è un sole d'oro zecchino che illumina tutto il quadro e c'è un arcobaleno, appena accennato, che attraversa tutta la scena.
E' una immagine che ben rappresenta il contenuto del libro, un impegno corale, collettivo, di  22 autori che  raccontano momenti della loro vita, le gioie, ma anche le difficoltà, le ansie, le preoccupazioni,  mettendo a fuoco le sensazioni, le emozioni, i sentimenti.
Un filo conduttore, dunque, riferito al percorso della vita, alla memoria di età e di avvenimenti del passato, ma anche al bilancio dell'oggi e ai pensieri sul futuro.
Quest'anno nel nostro libro c'è una novità: la socia Agnese Rosso è andata ad insegnare la pittura su ceramica ai bambini di quarta classe della maestra Annalisa Berio, figlia di Ligustro, e i ragazzi, in cambio, le hanno dato alcune loro poesie e brevi racconti. Abbiamo deciso di pubblicarli ed abbiamo creato un ponte tra nonni e nipoti, tra le due età che segnano i confini del percorso di vita.
Questa scelta ha anche l'obiettivo di far conoscere le attività del Filo d'argento ad altri soggetti, l'insegnante e  i genitori dei bambini saranno invitati alla presentazione, o acquisteranno il libro ed anche questo è un modo per diffondere le informazioni sul ruolo dell'Auser nella nostra Città.