Venerdì 20 giugno avrà luogo un incontro chiarificatore coi floricoltori circa il nuovo PSR

18 giugno 2008 | 11:08
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Venerdì 20 giugno avrà luogo un incontro chiarificatore coi floricoltori circa il nuovo PSR

L’Assessorato Regionale all’Agricoltura e il Consorzio Sanremese hanno organizzato un incontro coi floricoltori al Mercato di Valle Armea per chiarire i cambiamenti del nuovo Piano di Sviluppo Regionale.

L’Assessorato Regionale all’Agricoltura e il Consorzio Sanremese organizzano per venerdì 20 giugno alle 17 un incontro alla sala riunioni del Mercato dei Fiori di Valle Armea per informare i floricoltori sulle novità e sui cambiamenti normativi del nuovo Piano di Sviluppo Regionale (PSR).

Il PSR è lo strumento che gestisce i fondi CEE destinati all’agricoltura italiana e ligure in particolare e che, integrati da fondi nazionali e regionali, ha già costituito negli anni dal 2000 al 2006 il principale strumento di aiuto agli investimenti di cui hanno beneficiato le aziende agricole e floricole in particolare, insieme oltre ad aziende commerciali e di trasformazione che lavorano i prodotti agricoli della nostra zona. Parteciperanno in qualità di relatori Riccardo Jannone, il funzionario della Regione Liguria che ha avuto un ruolo preponderante nella stesura del Piano e l’assessore regionale all’agricoltura Giancarlo Cassini.

L’incontro è organizzato per dare spazio alle richieste di chiarimento e alle domande dei partecipanti, e si spera che possa essere il più possibile esaustivo. Pur con qualche problema di carattere burocratico il nuovo Piano di Sviluppo Regionale della Liguria è entrato nella fase attuativa, almeno per le misure che riguardano gli investimenti aziendali e l’insediamento dei giovani agricoltori (prima dei 40 anni di età). La nuova tornata, che copre il periodo che va dal 2007, ormai passato e coperto con provvedimenti transitori, al 2013, sarà forse l’ultima occasione per molte aziende floricole che hanno da realizzare ammodernamenti delle strutture per adeguarsi alla concorrenza e reggere il confronto sui mercati. Lo stanziamento di fondi pubblici è molto importante (supera i 260 milioni di euro) e può diventare il volano della ripresa per la floricoltura in quanto può muovere investimenti da parte delle aziende per importi superiori ai 400 milioni di euro. È auspicabile che tutti gli attori pubblici e privati coinvolti in questo processo facciano la loro parte e che le condizioni economiche generali e la concorrenza internazionale non penalizzino eccessivamente le produzioni floricole liguri. L’elaborazione dello strumento normativo che regola l’erogazione dei fondi PSR ha richiesto tempi piuttosto lunghi, soprattutto per il fatto che i principi base sono stati dettati dalla Comunità Europea e tutti i provvedimenti attuativi hanno subito il vaglio dell’apposita commissione a Bruxelles.

Il risultato è stato quello di rendere molto lunghi i tempi di entrata a regime del sistema e di creare nuove e più stringenti norme dettate dall’intento di evitare che le varie misure possano incorrere in procedure per concorrenza sleale o indebiti aiuti di stato da parte di altri Paesi Europei o delle autorità CEE. Gli incontri tecnici che la Regione Liguria ha già organizzato a livello centrale sono serviti per informare delle novità gli addetti ai lavori, cioè i funzionari degli enti delegati che si occuperanno delle pratiche burocratiche necessarie per l’erogazione dei fondi ed i tecnici addetti alla presentazione dei progetti per conto delle aziende agricole.

L’incontro di venerdì ha lo scopo di informare i floricoltori e di spiegare quali sono le modifiche più importanti rispetto alle regole del piano 200/2006 .C’è in questa fase una sensazione di perplessità tra i floricoltori causata dalla conoscenza frammentaria ed imprecisa delle novità e delle nuove incombenze relative alle domande per richiedere i fondi, a cui si somma, cosa più importante, la sensazione che investire i momenti economicamente critici come quelli di oggi può essere estremamente rischioso, anche se necessario per rimanere competitivi.

Antonio Debenedetti, presidente del Consorzio Sanremese