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UcFlor capofila del progetto europeo

16 giugno 2008 | 10:58
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UcFlor capofila del progetto europeo

Il progetto mira a creare e favorire i rapporti commerciali con l’est asiatico

Si è svolto a Vidin, in Bulgaria, il meeting d’apertura di “ISFAT – Investing in a sustenaible Flower Agriculture and Trade”, progetto finanziato dall’ Unione Europea nell’ambito dell’iniziativa “Asia Invest”, che intende promuovere e favorire nuove relazioni economiche fra Europa ed Asia.
Per l’occasione l’UcFlor è stata chiamata a svolgere il ruolo di soggetto capofila del progetto, al quale partecipano rappresentanti delle Camere di Commercio e delle categorie economiche di numerosi paesi asiatici ed europei.
Erano presenti al meeting svoltosi dal 10 al 14 giugno scorsi, oltre ai rappresentanti dell’UcFlor e a quelli della Camera di Commercio di Vidin, località che ha ospitato l’evento, i rappresentanti della Camera di Commercio del Brabante-Vallone Belgio, della WABT, un’organizzazione dell’UNESCO con sede a Parigi, della Camera di
Commercio di Calcutta India, oltre alle delegazioni del Bangladesh, del Pakistan e di Bali.
L’incontro ha fornito all’UcFlor l’occasione di presentare il nome di Sanremo in Bulgaria, da poco entrato a far parte dell’Unione Europea.

Il principale obiettivo del progetto è quello di promuovere presso i Paesi asiatici la definizione di standard produttivi che investano su una floricoltura sostenibile per l’ambiente, rispettosa dei diritti sociali dei lavoratori. ISFAT si rivolge principalmente alle piccole e medie imprese e mira a favorire lo sviluppo di quelle realtà produttive nei paesi che si stanno affacciando sullo scenario mondiale della floricoltura.
I lavori di realizzazione del progetto porteranno i rappresentanti dell’UcFlor a partecipare ad altri due meeting che si svolgeranno in India alla fine di quest’anno e in Pakistan nella primavera del 2009.
Nei due incontri in programma gli esperti italiani avranno il compito di formare i tecnici locali sui temi della floricoltura ecocompatibile e del rispetto dei diritti dei lavoratori. Il progetto si concluderà con un meeting finale che sarà ospitato a Sanremo, presumibilmente nel novembre 2009, durante il quale sarà possibile verificare i progressi raggiunti nel corso dei due anni.

“Questi incontri – ha dichiarato Riccardo Giordano, di ritorno dal meeting – rappresentano un’importante opportunità per intraprendere relazioni commerciali  con realtà produttive che guardano con profondo interesse all’Italia ed in particolare al Mercato dei Fiori di Sanremo”. Già da qualche anno, infatti, il mondo del commercio guarda con interesse ai paesi del sudest asiatico, che possono offrire a
prezzi interessanti una vasta gamma di prodotti, soprattutto nel settore dei fiori tropicali, finora monopolio esclusivo di poche grandi compagnie, spesso a capitale europeo ma prodotti con manodopera locale.
“In quest’ottica – ha concluso Giordano – l’Ucflor si farà portavoce delle esigenze degli operatori che frequentano il Mercato di Sanremo, nell’auspicio che si possano definire e consolidare relazioni in grado di accrescere le occasioni di sviluppo del Mercato stesso e delle imprese che ad esso si rivolgono”.