Troppo grasso, non può sottoporsi alle terapie di riabilitazione!

Cara redazione, volevo segnalarvi che sono andato a visitare un amico all'ospedale di Imperia, area da "bandiera azzurra" della nostra Liguria, terra da sempre Dc e poi scajolana di ferro, ovvero berlusconiana.
Scusatemi questa premessa-sfogo. Il mio amico è stato colpito due mesi fa da ictus, è semiparalizzato, ma soprattutto pesa 150 chili, non da oggi.
E' stato curato, mi pare di poter dire da profano, con scrupolo ed umanità, da medici e personale paramedico. Tra l'altro non ha genitori, nei
fratelli o sorelle, solo cugini. Dovrebbe sottoporsi a riabilitazione, ma mi è stato riferito che questo non è possibile perchè le attrezzature
dell'ospedale prevedono pazienti fino ad un massimo di 120 chili. Poichè la persona in questione che ha superato la soglia dei cinquantanni, si avvicina
ai 150 chili, per lui niente riabilitazione. Deve andare in un'altra struttura specializzata. Fuori provincia, nel cuneese magari. Ho voluto
informare gli organi di stampa imperiesi, ma mi è stato risposto che non è una notizia da giornale, radio o tivu. Nell'imperiese i grassi, davvero
grassi, sono quattro gatti e l'Asl non può preoccuparsi di spendere quattrini per acquistare costose attrezzature.  
Sul piano sociale, umano, di civiltà, questa notizia  non smuoverà nessuno? Spero di cuore che non sia cosi, ma non si sa mai! I super grassi sono avvertiti!