“Taglio” dei treni dalla Provincia la protesta da tutto il Consiglio
Votato allunanimità un ordine del giorno presentato dal Vicepresidente Franco Amadeo, con cui si chiede lintervento della Regione e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Nella riunione di ieri sera del Consiglio provinciale grande spazio è stato dedicato al “caso-treni” che in queste ultime settimane ha attirato l’attenzione degli organi di stampa. Il taglio dei collegamenti tra Nizza e Roma, sancito dal nuovo orario ferroviario estivo entrato in vigore il 15 giugno, è stato oggetto di una lunga discussione e di un dibattito che ha visto la maggioranza e la minoranza unite nella protesta e nella decisione di intervenire (se il caso anche con iniziative clamorose) per ripristinare i treni che assicurino un adeguato servizio alla collettività e al turismo della riviera, e rispondere così alle esigenze del territorio.
L’argomento è stato introdotto con la discussione della mozione firmata dal consigliere di maggioranza Marco Greco (An) e dal consigliere di minoranza Vittorio Desiglioli (Pd): il documento, metteva in rilievo la contrarietà alla soppressione del treno Euronight 369: ora dalle 20 e sino al primo mattino la provincia di Imperia è “isolata” dal resto d’Italia. La questione è stata ampiamente trattata dal vicepresidente e assessore al Turismo Franco Amadeo, il quale ha ribadito la necessità di un’azione forte affinchè Trenitalia modifichi l’orario estivo tenendo conto delle esigenze della collettività rivierasca e del turismo della zona. Per questo motivo ha proposto ed ottenuto dall’intero Consiglio – con grande partecipazione e consenso – che la mozione fosse trasformata in un articolato ordine del giorno, che è stato approvato all’unanimità.
Il documento “impegna il Presidente della Provincia Gianni Giuliano a chiedere l’intervento della Regione Liguria presso Trenitalia e presso il Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti per un’immediata rimodulazione dei collegamenti ferroviari del Ponente ligure che salvaguardi le relazioni essenziali allo sviluppo tutirstico del territorio e garantisca il ripristino dei convogli che servono bacini di utenza importanti così da non ulteriormente aggravare la cronica carenza infrastrutturale in materia viaria”.
Franco Amadeo ha anche informato l’assemblea dell’azione del ministro imperiese Claudio Scajola per trovare una soluzione al problema, ed ha riferito come lo stesso Scajola abbia già contattato l’a.d. di Trenitalia Mauro Moretti, il quale ha assicurato il proprio impegno in tal senso.
Dalla minoranza è intervenuto il consigliere Sergio Scibilia (Pd), che ha manifestato la piena adesione alla necessità di agire in maniera decisa presso gli organi competenti.