Sta per nascere a Sanremo un comitato “anti pista ciclabile”

5 giugno 2008 | 11:40
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Sta per nascere a Sanremo un comitato “anti pista ciclabile”

Alcuni cittadini e commercianti di Sanremo, che si dicono esasperati per le code che si creano nella zona di ponente della città, stanno per costituire un comitato contro il progetto della pista ciclabile sull’ex tracciato ferroviario.

Dopo aver più volte protestato per le infinite code che, specialmente la mattina, si creano all'ingresso di ponente di Sanremo, alcuni cittadini e commercianti si stanno per costituire in un comitato contro il progetto della famosa pista ciclabile che dovrà sorgere sull'ex tracciato ferroviario. In pratica questo gruppo di sanremesi chiede al sindaco di permettere al più presto l'accesso delle auto nel tratto dell'ex ferrovia, da Pian di Poma alla vecchia stazione, per decongestionare il traffico in ingresso da ovest. Il tratto, secondo i promotori, potrà essere dedicato alla pista ciclabile solo dopo l'apertura del tratto di aurelia bis da Ospedaletti.

Intanto è stato predisposto un apposito indirizzo mail nopistaciclabile@email.it dove raccogliere messaggi di contrarietà alla pista ciclabile. "Con le mail raccolte sarà poi redatta una petizione ufficiale – dicono gli ideatori – Viene addirittura prospettata una possibile battaglia legale per chiedere danni da parte dei negozianti danneggiati, delle spiagge, del turismo in toto. I cittadini che lavorano, i rari turisti, gli ipotetici acquirenti dei negozi di Sanremo che arrivano da ovest sono costretti ogni giorno ad una coda di almeno un'ora. Coda che era sparita da quando si poteva transitare sulla via a mare, e che diventerà insostenibile nei mesi prossimi venturi".

Quello della viabilità è sicuramente un problema per la città di Sanremo, risolto in parte nella zona di levante proprio con il tratto di Aurelia Bis (ricordiamoci le infinite code che anni fa si registravano all'altezza dei Tre Ponti). In molti avevano prospettato, inizialmente, la possibile creazione sull'ex ferrovia di una strada di scorrimento tra il centro della città dei fiori ed Ospedaletti in attesa dell'Aurelia Bis anche in quel versante. Ora siamo però prossimi all'inaugurazione di questa pista ciclabile, che poi una pista ciclabile vera e propria non sarà, o almeno non come la si voleva intendere sede di cicloturisti. Non è infatti pensabile la convivenza, in pochi metri di spazio, di bambini e mamme che passeggiano con i cicloturisti che sfrecciano silenziosi a 30 km/h. Questa nuova iniziativa però deve far riflettere e, anche se i progetti sono già partiti ed in dirittura d'arrivo, merita un ascolto da parte delle istituzioni.