Sabato 21 incontro con Roberto Negro, il creatore del Commisario Scichilone

17 giugno 2008 | 08:43
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Sabato 21 incontro con Roberto Negro, il creatore del Commisario Scichilone

Il nuovo “Sinfonia per un delitto” arriva dopo quasi 5 anni dalla sua prima stesura ed in realtà non è stato semplicemente ripubblicato, ma completamente rivisto e riscritto

Messo in archivio l'apprezzatissimo incontro tenutosi venerdì 13 giugno con Giuseppe Conte per la presentazione del suo ultimo romanzo "L'adultera", si chiuderà questa settimana sabato 21 giugno la breve rassegna primaverile dedicata agli “Scrittori liguri e di Liguria”, organizzata dall’Associazione Culturale Liber Theatrum in colaborazione con la libreria Casella e sotto il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ventimiglia.
Anche quest'ultimo appuntamento si terrà con orario d'inizio fissato alle 18.00 nel borgo Medievale di Ventimiglianella bella sala dell’Oratorio di San Francesco, ed ospite di Diego Marangon sarà Roberto Negro, il creatore del Commisario Scichilone che, per l'occasione, presenterà la tanto attesa riedizione, per Frilli Editori, di "Sinfonia per un delitto", la prima indagine ufficiale del Commissario ventimigliese.
Dopo avere già dato alle stampe, sempre con la casa editrice genovese, altre tre noir interamente ambientati nell'estremo Ponente Ligure, e con il nuovissimo romanzo preannunciato per fine anno, Negro è finalmente riuscito a fare ripubblicare l'ormai introvabile suo libro di esordio nella narrativa. Una serie di omicidi in cui le vittime condividono la passione per la musica lirica, ma anche un terribile segreto che determinerà il destino di ciascuno di loro. Protagonista il Commisario Scichilone ma anche  una Ventimiglia contraddittoria, dove alla bellezza paesaggistica dei suoi luoghi si contrappongono i sempre più esasperati isterismi commerciali della città bassa.
Il nuovo "Sinfonia per un delitto" arriva dopo quasi 5 anni dalla sua prima stesura ed in realtà non è stato semplicemente ripubblicato, ma completamente rivisto e riscritto. Ed è lo stesso autore a spiegare, nella prefazione, come una semplice ma acuta osservazione di Giorgio Faletti sia stata la molla che lo ha convinto a rivisitare il suo primo romanzo, dando alla storia più profondità, soprattutto incidendo sulla caratterizzazione dei personaggi e sulla loro condizione psicologica.   
Per concludere, non casuale la data scelta per l'evento: da qualche anno infatti il 21 giugno è diventato appuntamento costante per la festa della Musica e quindi l'accostamento con il titolo è stato immediato. Peraltro a corredo della presentazione è previsto anche l'intervento di tre giovani studenti di conservatorio che, appassionati di jazz, daranno vita ad una piccola jam-session. Si tratta di Alice Magnani al pianoforte, Mattia Zoccali alla tromba e Jimmy Lautier al sassofono.
Come di consueto, ingresso libero ed aperitivo finale.