Pista ciclabile, Saldo (FI): “La Regione deve intervenire al più presto
Mi auguro che questa mia interrogazione possa essere un utile strumento per sensibilizzare la Giunta regionale sulla questione che, se non verrà risolta in tempi celeri, potrebbe causare ingenti problematiche”
“A seguito della denuncia di questi giorni dell’impresario Masala relativa al tratto di pista ciclabile compreso tra San Lorenzo e Santo Stefano ho deciso di presentare un’interrogazione al Consiglio regionale per fare in modo che venga fatta chiarezza su una situazione che ad oggi, ed ancor prima della fine dei lavori, risulta essere caotica.”
Gabriele Saldo, Consigliere regionale di F.I., dichiara in merito alla lettera che l’impresario Masala ha fatto pervenire a tutte le autorità interessate dalla questione apertasi sulla vigilanza sugli accessi e sull’uso corretto del percorso della pista ciclabile che sfruttando i 24 chilometri della linea ferroviaria dismessa da Ospedaletti a San Lorenzo al Mare ha dato vita ad un progetto che valorizza aspetti di qualità ambientale e paesistica.
“Infatti – prosegue il Consigliere di F.I. – a seguito delle evidenti violazione segnalate dal titolare della ditta che deve ultimare i lavori degli otto chilometri di pista ciclabile che vanno da San Lorenzo a Santo Stefano, ritengo che sia necessario intervenire al più presto affinché la Regione, attraverso la controllata Area 24, disponga tutta una serie di provvedimenti per mettere in sicurezza il tracciato ed evitarne l’utilizzo non a norma da parte di moto e scooter, così come evidenziato da Masala.”
“Inoltre- precisa l’Azzurro – è doveroso un celere intervento di verifica da parte delle amministrazioni locali interessate dal tracciato sulle autorizzazioni concernenti i varchi e i cancelli presenti durante tutto il percorso onde evitare astute macchinazioni da parte di furbetti dell’ultimo minuto che per far si che gli venga riconosciuto un diritto di passaggio, a loro non dovuto, hanno messo in atto stratagemmi non proprio consoni. Per concludere, infine, più che opportuno mi è sembrato domandare quando è prevista l’ultimazione dei lavori della pista, visto che a quanto pare sembra che l’opera subisca continui ritardi che ingenerano molteplici preoccupazioni.”
“Mi auguro – conclude Saldo – che questa mia interrogazione possa essere un utile strumento per sensibilizzare la Giunta regionale sulla questione che, se non verrà risolta in tempi celeri, potrebbe causare ingenti problematiche sia sotto il profilo della sicurezza dei cittadini che sotto quello legale e burocratico a completo discapito della popolazione che potrebbe vedersi privata della possibilità di utilizzare il percorso della pista ciclabile, costruita con tanta fatica e con denaro pubblico.”