Nuova edizione della rassegna “Amarcord a Villa Luca”

Si rinnova nel mese di giugno l’appuntamento con la cultura musicale presso l’incantevole cornice del Museo di Villa Luca a Coldirodi. Il Centro Studi Musicali “Stan Kenton” organizza infatti insieme all’Assessorato alla Cultura due nuovi incontri sotto l’insegna “Amarcord a Villa Luca”. L’idea, felicemente inaugurata lo scorso anno, è quella di raccontare alcuni episodi di storia musicale sanremasca attraverso parole, suoni ed immagini, contribuendo ala scoperta della sede museale di Coldirodi, che ospita la famosa Pinacoteca Rambaldi ed una preziosa biblioteca.
Nel grazioso cortile esterno della Villa si terranno dunque le due conferenze-concerto, la prima delle quali in programma Sabato 14 giugno alle ore 17. Il tema dell’incontro è “Soffi di Classicismo” e racconterà l’ambiente musicale della Sanremo Belle Epoque, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Il musicologo Marco Perotti del Centro “Stan Kenton” traccerà un quadro della fruizione musicale dell’epoca, concentrandosi particolarmente sulle formazioni bandistiche, orchestrali e da camera che intrattenevano la cittadinanza e i turisti con la divulgazione della musica classica e lirica. In particolare sarà rievocata la figura del Maestro Pietro Bertazzoni che fu valente clarinettista classico e direttore di banda.
La conferenza sarà alternata a momenti musicali interpretati da un trio di strumenti a fiato: flauto, clarinetto e fagotto suonati rispettivamente da Simone, Vittorio e Renzo De Franceschi. La musica cameristica molto seguita allora nei salotti e nei circoli d’élite farà da ambientazione per meglio calarsi nell’atmosfera che si vuole rievocare.
L’appuntamento è ad ingresso libero.
Il successivo incontro della rassegna “Amarcord a Villa Luca” si terrà il successivo Sabato 21 giugno, in occasione della festa della musica. Si parlerà di un tema curioso e praticamente inedito: “Antonio Rubino e la musica”. Il relatore Freddy Colt illustrerà la profonda sensibilità musicale e canzonettistica del più celebre illustratore sanremese, affiancato dagli esempi musicali e poetici curati da Franco D’Imporzano e i “Nipoti d’Arte”.
Ancora una volta le sedi museali di Sanremo, in mancanza di un apposito Museo di Storia musicale, ospitano occasioni preziose per conoscere i trascorsi artistici di quella che oggi tutti conoscono come “città della musica”.