Nota urgente di Pasquale Indulgenza (PRC) sul porto di Oneglia

La notizia dell'istanza presentata dalla Giunta Municipale alla Capitaneria per aumentare attracchi e servizi a fini turistici nel porto di Oneglia è stata resa nota con grande evidenza, a significare che si tratta di un progetto su cui l'Amministrazione Comunale imperiese fa grande affidamento.
In considerazione di questa enfasi, pertanto, mi chiedo:
– se l'A. C. stia considerando che l'ormeggio dei mega yachts nello specchio acqueo in Calata Cuneo sta letteralmente privando della vista e del godimento del mare i cittadini e chiunque si triovi a passeggiare e a sostare per proprio ristoro sul posto, che, innegabilmente, derivava tanta parte della sua bellezza e del suo fascino proprio da questo fattore di ordine naturalistico e paesaggitico.
Al riguardo, ritengo che in tutta evidenza tale circostanza sottrarrà, alla lunga, valore a Calata Cuneo e all'intera area dello storico porto di Oneglia, anziché accrescerlo, come superficialmente o interessatamente si sente dire.
–  come si giustifichi l'istanza alla Capitaneria col fatto che la recentissima approvazione delle modifiche al nuovo porto turistico di S.Lazzaro ha consentito di ampliare proprio gli spazi destinati alle barche di grandi dimensioni;
– come si inquadri questa iniziativa diretta del Comune nei rapporti pubblico/privato in ambito portuale, dato che sono sempre più frequentemente le azioni dell'Ente sono intrecciate e sovrapposte a quelle attuate dalla società "Porto di Imperia" spa e a quelle auspicate dalle organizzazioni degli esercenti commerciali.
– cosa ne sia del progetto relativo al porto peschereccio e ai connessi servizi del mercato ittico, anche alla luce della gravissima situazione in cui si trovano gli operatori locali del settore, che avrebbero bisogno, con assolutà priorità, di risposte amministrative certe e celeri riguardo alle esigenze di rilancio del settore e di adeguamento delle strutture operative a terra;
– quali siano, a questo punto, le intenzioni dell' A.C. rispetto alla funzionalità da garantire, nell'ambito di Calata Cuneo, alle attività dei traffici mercantili, di giorno in giorno sempre più platealmente soffocate da attività turistiche.