Momento ideale per una visita ai forti della linea Maginot

9 giugno 2008 | 13:11
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Momento ideale per una visita ai forti della linea Maginot

Si tratta di 27 fortificazioni, erette sul confine orientale francese, dal Mercatour alla Savoia (ma anche in Corsica).

Il bel tempo finalmente sembra arrivato, sembra quindi il periodo ideale pe rvisitare i forti della "Linea Mginot". Si tratta di 27 fortificazioni, erette sul confine orientale francese, dal Mercatour alla Savoia (ma anche in Corsica). Cinque di questi si trovano nel "Settore Fortificato delle Alpi Marittime", la parte più meridionale della Linea Maginot (i forti di Saint Agnes, Barbonnet, Col di Tenda, Authion e Agaisen), cinque sono sul versante italiano.

Gli amanti delle gite montane con un sano spirito d'avventura possono dare un'occhiata a queste imponenti realizzazioni nel Dipartimento della Alpi Marittime, raggiungibili abbastanza agevolmente in poche ore d'auto. Risalendo dal Mediterraneo verso nord incontriamo le fortificazioni di Roquebrune e Cap-Martin, quindi il celeberrimo Forte di Saint Agnes, ancora in perfetto stato di conservazione, una vera e propria città sotterranea, costruita tra il '32 ed il '38 a difesa della baia di Mentone, capace di contenere oltre 300 uomini.

A seguire troviamo il Forte di Barbonnet e quello dell'Agaisen, per giungere poi alla fortificazioni del Masiccio dell'Authion, o più a ovest il Forte di Rimplas, eretto allo scopo di sorvegliare la Valle del Tinée. Venne costruito nel 1928, è considerato la prima opera "Maginot" di Francia. Incredibilmente nel 1972 fu venduto al comune di Rimplas, che lo mise a disposizione dei produttori di funghi. Continuando il percorso va senz'altro preso in considerazione il Forte del Col di Tenda, costruito dal genio italiano, addirittura nel 1877 e successivamente adattato alle moderne esigenze militari.

La provincia di Cuneo propone il Forte di Vinadio, senza dimenticare l'agevole visita alle fortificazioni sopra Limone-Limonetto, i forti Centrale, Pernate, Taburda, Giaura, Pepino, sicuramente ben conosciuti dagli amanti dello sci che praticano la nevosa località di confine. I veri appassionati, possono spingersi poi nell'alta Provenza, con almeno una decina di fortificazioni visitabili (fra le altre: la Cittadella d'Entrevaux, i forti di Colmares-les-Alpeses e di Roche-la-Croix) escursione certamente più impegnativa, almeno in termini di chilometri da percorrere, ma di sicuro interesse culturale.