Mercoledì scorso si è svolta l’assemblea dell’Ancef

Mercoledì, presso la sede sociale al Mercato dei Fiori di Sanremo si è tenuta l’assemblea dell’ANCEF – Sezione Operatori Floricoli di Confindustria Imperia per discutere sulla situazione commerciale del Mercato in relazione anche alla riorganizzazione generale della commercializzazione che dovrebbe essere attuata nel prossimo autunno.
Alla riunione, oltre ai numerosi commercianti associati hanno partecipato l’Assessore all Attività Produttive e alla Floricoltura del Comune di Sanremo Alberto Biancheri e la dott. Rita Andena Dirigente del Settore Attività Produttive.
L’assemblea, preso atto delle motivazioni giuridico-legislative che vincolano il Comune di Sanremo a ridisciplinare la gestione del mercato dei fiori attraverso una nuova convenzione con l’UCFlor che superi quella storica del 1981, ha stabilito di chiedere al Comune di inserire, nella nuova convenzione, uno strumento, giuridicamente valido, per il controllo della efficacia nella gestione del Mercato e della effettiva attuazione del piano industriale da parte dell’Ente gestore, nel quale l’Ancef possa avere una qualificata presenza.
Inoltre, si è convenuto di proseguire nel proficuo rapporto instaurato con il Distretto Florovivaistico apportando nella discussione il punto di vista del commercio nella riorganizzazione dei sistemi di commercializzazione dei fiori e dei servizi essenziali che l’UCFlor dovrà garantire a tutti gli utenti del Mercato.
In questa ottica sono stati costituiti due gruppi di lavoro incaricati di redigere in breve tempo due documenti esplicativi delle posizioni assunte, da sottoporre prima all’approvazione degli associati per diventare poi le linee politiche ufficiali dell’associazione nei confronti del Comune di Sanremo, dell’Ente Gestore e del Distretto Florovivaistico del Ponente.
L’assemblea ha criticato infine i toni usati, anche a livello personale, nella disputa apparsa in questi giorni sui giornali in merito alla questione dell’asta e alla riorganizzazione dei metodi di contrattazione ritenendo più utile, per l’intero settore floricolo, un confronto anche schietto fra le parti interessate teso però a risolvere i problemi che oggi sono sul tappeto.