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La CGIL di Imperia aderisce alla manifestazione nazionale “In marcia per il clima”

6 giugno 2008 | 08:40
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La CGIL di Imperia aderisce alla manifestazione nazionale “In marcia per il clima”

Il clima sulla Terra sta cambiando, ma tardano le decisioni della politica che siano davvero efficaci, al fine di contrastare questa emergenza planetaria

Il clima sulla Terra sta cambiando, ma tardano le decisioni della politica che siano davvero efficaci, al fine di contrastare questa emergenza planetaria. Occorre quindi sollecitarle ed operare un profondo cambiamento culturale e politico che incida sui modi di produzione e consumo – si legge nell'appello dei promotori della manifestazione, che prosegue: –   “Dobbiamo farlo per noi e per tutti gli esseri viventi, per salvare le tante aree d'Italia e del Mondo che già oggi subiscono le conseguenze dei cambiamenti climatici, per garantire la bellezza dei nostri paesaggi e la biodiversità, per tutelare la ricchezza dei territori, del mare e della nostra agricoltura in termini di qualità e quantità delle produzioni, per risolvere i fenomeni di dissesto idrogeologico e stress idrico. Dobbiamo farlo per permettere a tutti di vivere in pace in città e paesi più belli e ospitali, per liberarci dalle guerre e dai conflitti che nascono per il controllo delle risorse energetiche non rinnovabili sempre più scarse, delle fonti alimentari, dei beni comuni come l’acqua. Dobbiamo farlo per dare ai bambini e ai giovani di oggi una prospettiva desiderabile, un futuro per cui crescere. Possiamo farlo perché oggi le conoscenze tecnologiche ci permettono di ripensare il modo di produrre energia e di consumarla per muoverci, abitare, produrre senza dilapidare le risorse comuni quali l'acqua, il suolo, l'aria, la vita sulla Terra e perché possiamo costruire la collaborazione con il mondo dell’educazione e della formazione, dove grandi sono la sensibilità e le capacità professionali”.
In gioco ci sono degli obiettivi precisi e cioè:
– ridurre del 20%, in 10 anni, il consumo complessivo di energia attraverso risparmio e maggiore efficienza,
– far dipendere per almeno il 20% il fabbisogno energetico da fonti rinnovabili
– ridurre del 30% le emissioni di gas che alterano il clima sulla terra
L'iniziativa è promossa da Legambiente, Acli, Acli Ambiente – Anni Verdi, Adoc, AIAB, Altreconomia, Ambiente e Lavoro, Amici della Terra, Arci, Arcicaccia /CSAA, Arciragazzi, Arci Servizio Civile, Associazione Ong Italiane, Auser, Banca popolare Etica, CGIL, CIA, CISL, CittadinanzAttiva, Civitas, Coldiretti, Comitato Italiano Contratto Mondiale sull’Acqua, Comitato Italiano Sovranità Alimentare, Contratto Mondiale per l’Energia, Ctm, CTS, Ecologia e Lavoro, FAI, Fairtrade, Federazione nazionale Pro Natura, Federconsumatori, Federparchi, FIAB, FOCSIV, Forum Ambientalista, Forum Terzo Settore, Greenpeace, LAV, Lega Consumatori, Lega Pesca, Libera, LIPU, Lunaria, MCE, MDC, Medici per l’ambiente, Movimento Consumatori, Slow Food Italia, Tavola della Pace, Terre di mezzo, UIL, Uisp, Umanisti per l’ambiente, Unione degli Studenti, VAS, WWF.