Il discorso di Cesare Trucco (Rettore Università della Terza Età) alla chiusura dell’anno accademico



Il Rettore ha dato lettura del messaggio fatto pervenire dal Vescovo Alberto Maria Careggio
Sig. Vice Sindaco Avvocato Marco Andracco,
Cari colleghi dell’Unitre di Ventimiglia
Gentili Signore e Signori Docenti,
Cari Amici del Consiglio Direttivo,
il mio più cordiale saluto di benvenuto a questo incontro organizzato nell’ambito delle celebrazioni del 25° anno di attività della nostra Unitre.
Ho il piacere di leggervi il messaggio che S.E. Monsignor Vescovo Alberto Maria Careggio ci ha fatto pervenire:
“Chiarissimo Professore,
sono spiacente di non poter essere con Lei e con la Comunità accademica dell’Università della Terza Età di Sanremo, essendo già impegnato per il conferimento delle Cresime.
Con vivo piacere rivolgo un cordiale saluto ai Docenti e a quanti hanno seguito con impegno il cammino di formazione culturale, gustando la bellezza e l’importanza vitale della vera sapienza.
Il filosofo Max Weber, descrivendo la società contemporanea in preda alla frenesia del guadagno e intontita dalla vacuità dell’effimero, definiva gli uomini di oggi «specialisti senza intelligenza, gaudenti senza cuore».
In tal senso, mi rallegro per l’impegno fattivo che l’Università della Terza Età profonde, al fine di incrementare una formazione a tutto tondo e così elevare il tenore intellettuale della nostra Città.
Riconoscente per il lavoro fin qui svolto e augurando ogni bene per le iniziative future, volentieri estendo a Lei, caro Professore, ai Docenti e agli amici dell’Università della Terza Età dio Sanremo la benedizione del Signore.
Con viva cordialità
Vivamente ringrazio S.E. per queste significative parole di apprezzamento e di augurio che ha voluto rivolgerci e ricordo anche la sua prolusione all’inaugurazione di questo Anno Accademico, pronunciata il 10 novembre 2007, sul tema di grande attualità: “I fondamenti della dottrina sociale della Chiesa”. In quella occasione abbiamo consegnato agli allievi protagonisti che si sono distinti per costante assiduità alle lezioni, un particolare attestato di frequenza.
Ringrazio la Signora Daniela Cassini, Delegata alla Cultura, per il gentile omaggio dei libri che ha voluto far pervenire ai Docenti insieme al suo plauso per la lunga e prestigiosa attività della nostra Unitre.
Consentitemi ora un doveroso e rapido accenno alle origini ed alle finalità della’Associazione di cui facciamo parte.
La prima Unitre è sorta a Torino nel 1975 e ha dato il via ad una prodigiosa proliferazione di altre 268 sedi operanti su tutto il territorio nazionale che si connotano come Associazione Nazionale delle Università delle Tre Età. La sua ragione di essere si può sintetizzare in queste finalità: educare, informare, aprirsi al sociale e al territorio, contribuendo così alla promozione culturale dei Soci e ad operare un confronto tra le varie culture e le diverse generazioni.
L’Unitre di Sanremo, dopo varie riunioni preliminari dei suoi promotori, è stata costituita ufficialmente il 12 novembre ’83, risultando tra le prime 25 sedi iscritte alla Associazione nazionale. La prima lezione si svolse nel Teatro dell’Opera del Casino Municipale il 12 dicembre ‘83, tenuta da chi vi parla sulle origini della letteratura italiana; successivamente il Comune ci mise a disposizione la Sala degli Specchi e, dopo diversi anni, ci ha assegnato l’attuale Sede in condominio con la COOP ed i ragazzi dell’Associazione “Il Ponte”.
Ricordo con simpatia e un po’ di commozione gli amici fondatori che in questi anni ci hanno lasciati e che con il loro operoso entusiasmo hanno contribuito a far crescere e a far apprezzare in loco la nostra Associazione.
In primis la direttrice didattica Dott.ssa Vittoria Cavaglia, il Prof. Giulio Massoni, il Dott. Italo Bernardi, il Dott. Rinaldo Ferrero e tanti altri; di tutti questi “ahimè” siamo rimasti in pochi, ma sempre in servizio attivo per la nostra Unitre: il sottoscritto, il Prof. Beltramino, la Prof.ssa Salesi e la Rag.ra Edda Calvini, da sempre nostra segretaria.
Permettetemi ora di evidenziare in che modo la nostra Unitre ha contribuito in maniera consistente alla diffusione della cultura nella nostra città come si legge nel cortese messaggio di S.E. Monsignor Vescovo:
sia attraverso corsi qualificati nelle varie materie tenuti dai nostri docenti e conferenze su argomenti di attualità e di particolare interesse aperte anche, come del resto le lezioni regolari, a eventuali visitatori, sia con le prolusioni annuali, queste aperte anche a tutta cittadinanza, tenute da personaggi di grande risonanza nazionale, come scrittori, giornalisti, docenti universitari, economisti, giuristi, politici, operatori radiotelevisivi. Ne ricordiamo alcuni: tra i politici Paolo Emilio Taviani, Alfredo Biondi e Gabriele Boscetto; tra gli scrittori, romanzieri e operatori televisivi: Piero Chiara e Franco Piccinell; tra i giuristi il prof. Lorenzo Acquarone e il prof. Sergio Vinciguerra; il dott. Franco Ilotte (allora Presidente degli Agenti di Cambio); Padre Pasquale Borgomeo (Direttore di Radio Vaticana) e il nostro Monsignor Vescovo Alberto Maria Careggio e ancora recentemente, il dott. Vittorio Mangili, inviato speciale della RAI con gli esclusivi filmati dei suoi spericolati servizi, sia con lezioni itineranti nell’interno delle valli ponentine, sia con viaggi di istruzione alle abbazie ed ai luoghi petrarcheschi della Provenza ed alle principali abbazie del Piemonte.
Non sono mancati anche spettacoli musicali e teatrali, come in occasione del X° anno con uno spettacolo di operette e del XX° anno con uno spettacolo che ha messo in scena brevi testi teatrali dal Medioevo ai nostri giorni e, recentemente, presso il Palafiori, uno spettacolo musicale nel quale si è anche rievocata la magica atmosfera del famoso carnevale della Festopoli di Sanremo del 1939 con il quale al suono della omonima canzone ufficiale si è concluso un particolare momento di vita della nostra città, quella dei favolosi “anni trenta” che tutti i vecchi ancora ricordano e che sono stati illustrati nel simpatico libro di Scalabrini “Sanremo Sanremo i favolosi anni trenta”.
Per queste ragioni, pur nella ristretta disponibilità dello spazio e dei tempi (6 ore settimanali) della Sede di cui attualmente disponiamo, la nostra attività ha raccolto unanimi consensi di pubblico e di stampa e ci auguriamo, secondo quanto ci è stato promesso, di avere al più presto una Sede tutta per noi che ci permetta maggiore disponibilità ed autonomia al fine di poter attivare iniziative atte a renderla come da Statuto Nazionale, una ancor più incisiva accademia di umanità e di socializzazione.
E’ per questo che, a conclusione del nostro 25° Anno Accademico, abbiamo voluto dare un riconoscimento sia pure simbolico, un attestato di benemerenza, ai nostri docenti che con generosa disponibilità e senza alcun compenso hanno sempre risposto alla nostra chiamata diventando così i veri motori della nostra Associazione ed anche a quei Soci fondatori che continuano a svolgere proficua attività o di docenza o di organizzazione, come chi vi parla che da sempre è anche docente di letteratura italiana, i già citati prof. Beltramino, la prof.ssa Salesi, la rag. Edda Calvini ed i più stretti collaboratori con attività pluridecennale come il cav. Giancarlo Manderioli, rappresentante degli studenti-protagonisti, la sig.ra Giuseppina Casirati direttrice di corsi ed il Vice Presidente prof. Giuseppe Cotellessa.
In questi attestati abbiamo rappresentato simbolicamente le tre età della nostra Unitre che si muovono verso il sapere con la figura del blocco marmoreo del Bernini con Enea (la maturità), il figlio Iulo (la giovinezza) e il padre Anchise (l’anzianità) che muovono alla ricerca dell’antica madre.
Attestasti che, unitamente ai libri gentilmente offerti dall’Assessore Cassini, saranno consegnati agli interessati dopo l’intervento del Sig. Vice Sindaco.
Ora passiamo alla assegnazione degli attestati.
A lavori iniziati è arrivato anche il sig. Sindaco, dott. Claudio Borea, dopo essersi liberato dai precedenti impegni per portare personalmente il suo saluto, la sua collaborazione e l’espressione del suo contributo dato alla cultura della nostra città dalle attività e dalle iniziative dell’Unitre di Sanremo.
Cesare Trucco
Elenco docenti: Prof. Cesare Trucco, Prof. Pierangelo Beltramino, Prof.ssa Giuliana Cristel, Prof. Aldo Zangara, Mons. Giacomo Barabino Vescovo Emerito, Rag. Mauro Amoretti, Prof. Giuseppe Cospito, Dott. Gianpiero Lajolo, Prof.ssa Annarita Delfanti, Dott. Salvatore Napoli, Dott. Maurizio Raffa, Dott. Ezio Di Timoteo, Dott. Roberto Sturaro, Dott. Franco Martini, Don Pasquale Traetta, Prof. Riccardo Crespi, Prof.ssa Cesira Ansalso, Dott. Ugo Genesio, Dott.ssa Paola Scoccia, Dott. Ugo Folco, Dott. Gianni Scevola, Sig. Mario Chiriese, Dott.ssa Silvana Vernazza, Sig. Giovanni Chiappini, Don Alvise Lanteri, Mons. Alberto Maria Careggio Vescovo della Dicoesi, Prof.ssa Lucinda Buia, Dott. Giancarlo Rilla, Avv. Massimo Corradi, Dott. Matteo Lupi, Sig. Ferddy Colt, Dott. Enrico Oldoino, Dott.ssa Paolina Pasero, Dott. Enzo Castanio, Prof. Nullo Saccari, Dott. Givoanni Lotti, Dott. Achille Gramegna, Prof. Luciano Calzamiglia, Prof.ssa Berselli Contessi Evelina, Prof.ssa Enrica Podio, Prof.ssa Gea Colombo, Prof. Giuseppe Cotellessa, Sig. Roberto Pecchinino. Rag. Leo Pippione, Dott. Aldo Chiodo, Prof. Alberto Massara, Dott.ssa Lorena Sopetto.