Il calcio dianese precursore della finanziaria 2009

19 giugno 2008 | 13:27
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Il calcio dianese precursore della finanziaria 2009

La Dea Diana unisce i 7 Comuni del comprensorio Dianese sotto un unico vessillo

Oltre ad aver avviato da tempo azioni amministrative in sinergia, quali le politiche turistiche, i servizi sociali, i servizi scolastici e socio-sanitari e tutto ciò che è disciplinato da convenzioni e in forme associate, i sette Comuni del Golfo Dianese (Diano Marina, San Bartolomeo al mare, Cervo, Diano Castello, Diano San Pietro, Diano Arentino e Villa Faraldi), benché appartenenti a diverso colore politico, sono uniti sotto lo stesso vessillo quello della “Dea Diana in campo giallorossoblu” che oltre ad identificare una realtà territoriale ben precisa, identifica la squadra del “Golfodianese calcio”, che proprio loro, amministratori locali, in sinergia con l’allora presidente onorario Angelo Duberti (scomparso inaspettatamente nel Natale scorso) ed il primo storico presidente Guido Ardissone,  hanno fondato. La fusione avvenuta nella primavera del 1998 tra l’U.S. Dianese e l’U.S. San Bartolomeo-Cervo ha voluto superare gli aspetti campanilistici, coinvolgendo globalmente gli organi dirigenziali, in modo da costituire un gruppo in grado di dare solidità al club che dopo 10 anni di storia si trova ad avere un’identità, sia sportiva che territoriale, ben precisa, strada intrapresa nel 1923 dalla storica Dianese. “Diciamo che le amministrazioni hanno fatto solo da notai ad un’operazione che godeva già del conforto dei direttivi dei due sodalizi – ricorda l’attuale Presidente dr. Francesco Miraglia – anche se si sono subito rese disponibili ad elargire un contributo annuo al fine di migliorare gli impianti sportivi di Diano Marina e San Bartolomeo al mare”. Successivamente anche gli altri restanti cinque Comuni, compresi quelli dell’entroterra trainati dal vulcanico On. Giacomo Chiappori, hanno sposato gli intenti diventando tutti Enti promotori del sodalizio giallorossoblu, così da far diventare un sogno collaudato per anni realtà, quella di vedere “le sette perle di Diana” a scendere in campo sotto un’unica bandiera. “Devo ringraziare tutti i Sindaci dei Comuni patrocinatori del Golfodianese Calcio – conclude il presidentissimo Miraglia – che anche quest’anno sono stati in grado di inserire a bilancio i contributi, considerando le esigue assegnazioni stanziate dallo Stato sui capitoli di riferimento”. Sicuramente l’unione fa la forza, sia in campo sportivo, turistico e amministrativo come ripetutamente affermato in diverse circostanze da tutti i sindaci del comprensorio del Golfo Dianese.