Giovanni Bonifazio commenta la cosìdetta Legge Bianchi sugli autovelox





” Mi domando se le apparecchiature dopo tutto questo tempo e nelle condizioni descritte avranno mantenuto le condizioni ottimali di taratura prevista dalla legge. “
Le leggi in materia CdS cambiano in continuazione e per gli utenti finali ossia gli automobilisti è difficile starci dietro, mi riferisco alla legge che disciplina l’ uso degli autovelox.
Il D.L. 117 (cosiddetta Legge Bianchi) prevede l’obbligo di segnalazione velox con cartelli o dispositivi di segnalazione luminosa. In particolare, il provvedimento specifica che le postazioni di controllo della velocità possono essere segnalate con: segnali stradali d’indicazione (temporanei o permanenti); segnali stradali luminosi a messaggio variabile; dispositivi di segnalazione luminosa installati su veicoli.)
Probabilmente anche questa legge è superata, oppure è disattesa, dagli enti e/o amministrazioni che rilevano la velocità degli automezzi sulla Strada Statale Ventotto, nei pressi del confine dei comuni Pontedassio / Gazzelli. Oggi verso le ore 14.30 mentre transitavo sulla statale ventotto, ho notato apparecchiatura atta a rilevare la velocità, nascosta sul bordo strada senza che vi sia presenziamento degli operatori, e cartelli segnaletici che ne indichino la presenza, al ritorno verso le ore 19.30, ho notato le apparecchiature ancora lì incustodite apogiate al guardavia sotto il sole, soggette a vibrazioni e quantaltro.
Mi domando se le apparecchiature dopo tutto questo tempo e nelle condizioni descritte avranno mantenuto le condizioni ottimali di taratura prevista dalla legge. La repressione di questo tipo non fa prevenzione e non salva vite umane ha il solo scopo di portare soldi nelle casse dei comuni gestori delle apparecchiature. Vergogna!
Il consigliere della terza circoscrizione del comune di Imperia.
Giovanni Bonifazio