Franco Bonello (Unione a Sinistra) “Se non ci sono le condizioni siamo pronti a correre da soli”

Sarà interessante vedere quale sarà la posizione delle forze politiche che hanno fatto parte, alle ultime elezioni nazionali, della Sinistra Arcobaleno. In provincia di Imperia sono infatti in programma tornate elettorali importanti come quelle del comune capoluogo e di Sanremo dove il voto politico può avere un peso maggiore rispetto ai piccoli centri. Quattro anni fa a Sanremo Rifondazione Comunista aveva corso da sola ed è poi stata molto critica verso il sindaco Claudio Borea. Nell'attuale maggioranza sono compresi anche esponenti dei Comunisti Italiani e dei Verdi che però, secondo voci indiscrete, potrebbero fare scelte diverse il prossimo anno. Ad Imperia il centrodestra dovrà scegliere un nuovo candidato, essendo il sindaco uscente Luigi Sappa al termine del suo secondo mandato, il fronte opposto dovrà ora organizzarsi con alleanze e candidati.

Franco Bonello (consigliere regionale dell'Unione a Sinistra), partiamo da Sanremo che giudizio può dare dell'attuale Amministrazione ?

"E' difficile dare un giudizio sull'Amministrazione Borea, i problemi numerici che la maggioranza ha avuto in consiglio comunale  non hanno permesso una serena discussione delle pratiche ed hanno limitato l'azione di governo".

Qual sarà la vostra posizione il prossimo anno alle elezioni amministrative ?

"Quattro anni fa la parte politica che rappresento era stata discriminata dall'attuale maggioranza, per il prossimo anno siamo pronti ad un dialogo".

Quindi siete disposti ad un'alleanza con le forze che sostengono l'attuale Amministrazione ?

"Diciamo che siamo disposti a ragionare insieme, di certo questa volta senza una larga maggioranza sarà più difficile per Borea, o comunque per il candidato di centrosinistra, vincere".

Invece per quello che riguarda le elezioni del comune di Imperia avete già una strategia ?

"No, non ancora, dobbiamo avviare gli incontri, però diciamo che si può fare lo stesso discorso che per Sanremo".

In che senso ?

"Nel senso che se ci sarà presentato un progetto valido e se ci saranno le condizioni siamo pronti ad avviare un dialogo con il Partito Democratico, altrimenti siamo pronti a correre da soli".