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Eletto all’unanimità Amministratore Unico della società il Geom. Carlo Conti

23 giugno 2008 | 12:00
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Eletto all’unanimità Amministratore Unico della società il Geom. Carlo Conti

Carlo Conti, ha espresso l’auspicio che si possano verificare, soprattutto su autocisterne, ancora per l’anno corrente, altre opportunità di lavoro e traffico oleario in sinergia con Olicontrol, prima della scomparsa dei silos oleari da calata Anselmi

Si è svolta nella settimana scorsa l'Assemblea ordinaria dei Soci della S.A.L.S.O. la storica società di deposito – operante din dal 1915 sulla calata portorina – e che, con l'atto formalizzato nel maggio scorso, è controllata pressochè al 100% dalla Porto Imperia Spa. Su designazione del nuovo proprietario è stato eletto all'unanimità Amministratore Unico della società il Gem. Carlo Conti, che con la nomina ottenuta, guida così tutte le società di deposito operanti sia sul bacino di Porto Maurizio che su quello di Oneglia.
E' ormai uscito definitivamente di scena il "Gruppo Olicontrol" che aveva rilevato la Salso nel 2000, da un gruppo di professionisti imperiesi e commercianti d'olio guidato dal Comm. Rag. Athos Giribaldi, quando una serie di clamorosi fallimenti di importanti ditte olearie locali (Borelli, Kernel e Sairo) avevano messo a rischio il prosieguo dell'attività dell'antica società.
Tuttavia proprio Carlo Conti, nel ringraziare gli amministratori uscenti della Salso per l'impegno profuso, ha espresso l'auspicio che si possano verificare, soprattutto su autocisterne, ancora per l'anno corrente, altre opportunità di lavoro e traffico oleario in sinergia con Olicontrol, prima della scomparsa dei silos oleari da calata Anselmi.
Al riguardo è in corso di svolgimento una riunione operativa nel deposito Docsa per l'abbattimento, a cura di una ditta specializzata, di una prima batteria di silos e delle relative attrezzature.
Con la predetta nomina l'Amministratore Unico può così concretamente iniziare ad ipotizzare, insieme al suo staff, un più razionale e produttivo utilizzo degli spazi dei bacini portuali di Oneglia e Porto Maurizio con conseguenti positive ricadute sia in termini economici che occupazionali, diretti e per l'indotto che gravita attorno allo "shipping".