Donato Basilii (PS) a proposito delle strisce blu sul lungomare di Vallecrosia

24 giugno 2008 | 15:02
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Donato Basilii (PS) a proposito delle strisce blu sul lungomare di Vallecrosia

Se gli amministratori di Vallecrosia facessero il bene dei residenti, avrebbero trovato un’altra alternativa vicino ai parcheggi a pagamento sul lungomare

Se gli amministratori di Vallecrosia facessero il bene dei residenti, avrebbero trovato un’altra alternativa vicino ai parcheggi a pagamento sul lungomare, giustamente le mamme si lamentano per questa novità comparsa improvvisamente, proprio nel periodo estivo, facciamo presente che hanno tutta la nostra solidarietà, ci impegneremo, a sollecitare l’amministrazione a trovare una soluzione.
Se gli amministratori di Vallecrosia volevano attirare i turisti nella nostra città, forse farebbero bene a rendere meno difficoltosa una zona dove i turisti passano la maggior parte del loro tempo e renderla più accogliente.
Probabilmente le mamme, i turisti ed i dirigenti di questo partito fanno male a lamentarsi, in quanto gli amministratori hanno sicuramente previsto un parcheggio libero, vicino alle zone blu come prevede la sentenza del TAR del Lazio del 28/05/2008, (allegata) se non l’hanno fatto li invitiamo a farlo al più presto.      
“ E’ illegittima la delibera del Comune di Roma n. 104 del 2004 che ha istituito zone di parcheggio a pagamento senza contemporanea realizzazione, nelle immediate vicinanze, di zone di parcheggio gratuite e senza chiarire la specifica ragione per la quale l’area prescelta è stata definita “di particolare rilevanza urbanistica”.
Con sentenza 28 maggio 2008, n. 5218, la Seconda Sezione del TAR Lazio, ha affermato che, l’art. 7 del codice della strada (D.lgs. n. 285 del 1992) consente all’Amministrazione comunale di realizzare parcheggi a pagamento, a condizione che vengano contemporaneamente  realizzati, nelle immediate vicinanze, parcheggi gratuiti, mentre, è possibile procedere all’istituzione di parcheggi a pagamento senza la contemporanea istituzione di parcheggi gratuiti solamente “nelle zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta, nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico”.
Pertanto, è illegittima la deliberazione comunale che, senza chiarire la specifica ragione per la quale a zona è stata definita “di particolare rilevanza urbanistica”, si limiti a richiamare le risultanze di uno “studio” non allegato al provvedimento e non affidabile in quanto redatto  dalla società s.t.a. s.p.a. (interesse alla realizzazione dei parcheggi a pagamento) e non da un soggetto terzo ed imparziale.
Nella stessa occasione i giudici romani hanno, però, precisato che non spetta la restituzione delle somme corrisposte a titolo di multa, in quanto l’infrazione per cui le multe sono state comminate (parcheggio abusivo) si configura come “illecito di mera condotta”, che si perfeziona per il puro e semplice fatto della violazione, a prescindere dalla concreta possibilità che la condotta realizzi l’evento dannoso o leda effettivamente un bene o un interesse giuridicamente protetto”.
(TAR Lazio – Roma, Sentenza, Sez. II, 28/05/2008, n. 5218)
Vallecrosia lì, 24/06/2008.

Il segretario della Sezione
     Donato Basilii