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Donato Basilii e Claudio Gagliolo contro la chiusura dell’ospedale bordigotto

7 giugno 2008 | 15:09
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Donato Basilii e Claudio Gagliolo contro la chiusura dell’ospedale bordigotto

“Nel consiglio comunale di San Remo nella seduta monotematica, alcuni consiglieri erano d’accordo, altri no e non chiusero l’argomento ma presero tempo anche sulla ubicazione del nuovo Ospedale.”

E' aperto il dibattito sull'Ospedale Unico, riportiamo la lettera di Donato Basilii e Claudio Gagliolo.  

"A Genova inaugurano un nuovo Palazzo della Salute non in sostituzione di Ospedali come vuole fare la Dr. Canini nella nostra Provincia, ma così com'è concepito dall'accordo Stato Regioni: una concentrazione in una unica sede d'ambulatori e servizi sparsi sul territorio, non ospedalieri.
La Provincia di Genova continua ad avere di tutto e di più sotto tutti i punti di vista: la quota capitaria, i posti letto, i servizi specialistici, i servizi territoriali; tant'è vero che le liste d'attesa in base ad uno studio della CISL pubblicato dalla rivista settimanale "agenzia sanitaria italiana" del 29 magio 2008 numero 22, sono in pratica azzerate, salvo alcune specialità. di seguito la situazione genovese:

  • mammografia 10 giorni;
  • Ecg 1 giorno;
  • Moc 1 giorno;
  • Ecografia addominale completa 1 giorno;
  • Visita oculistica 1 giorno;
  • Visita oncologica 3 giorno;
  • Visita cardiologia 16 giorno;
  • Visita neurologica 1 giorno;
  • Visita urologia 79 giorni;
  • Visita ortopedica 4 giorni.

Grazie a questa politica noi siamo al 152 posto sulle morti evitabili su 168 ASL esistenti in Italia.
Nella nostra Provincia, gli amministratori della nostra ASL continuano a girare nei Comuni anche dell'entroterra, cercando di convincerci ad autocastrarci, a rinunciare a due ospedali, in cambio di un progetto di un ospedale unico, basato sulla concentrazione dell'esistente, sui risparmi e non sul miglioramento del servizio.

Leggendo un comunicato stampa apprendiamo volentieri che, contrariamente al passato anche l'UDC è favorevole che si svolga il referendum provinciale sull'opportunità di costruire un ospedale unico, dalle sue dichiarazioni pare contraria a questo tipo di progetto così com'è concepito, mentre è favorevole ad una costruzione di un nuovo Ospedale Provinciale specialistico con DEA di secondo livello, ed i servizi ad esso legati, baricentrico anche ad Arma Di Taggia, con la salvaguardia dei due nosocomi oggi presenti nei distretti sociosanitari di Imperia e Ventimiglia, al mantenimento degli Ospedali di Bordighera e di Imperia con sede di Pronto Soccorso + OBI e letti di degenza per patologie di media e bassa intensità, cure intermedie, RSA, dialisi, servizi specialistici ambulatoriali e diagnostici con D. Surgery e D. Hospital, per tutte le branche specialistiche.

Lo stesso prospetto che da anni il comitato di cittadini intemelio chiede.
Facciamo presente che più passa il tempo, più i cittadini, le forze sociali e politiche si rendono conto della reale situazione, più cresce il consenso sul nostro progetto.

Facciamo un resoconto, di chi condivide il nostro pensiero:

  • 21 mila firmatari contro la chiusura dell'Ospedale Bordigotto;
  • Tutti i Comuni e la Conferenza di zona dei Sindaci del Distretto Sociosanitario Intemelio che hanno deliberato due ani fa, la loro disapprovazione sulla chiusura dell'Ospedale di Bordighera;
  • Il Consiglio Provinciale su mozione della sinistra;
  • La Comunità Montana Intemelia;
  • Il Comune di Cervo;
  • Diversi comuni dell'entroterra imperiese;
  • Il Comune di Costa Rainera;
  • La CISL;
  • La UIL;
  • Il Partito Socialista;
  • Il comitato di cittadini San Remo;
  • Il comitato dei cittadini di Imperia;
  • Il Partito della Rifondazione Comunista;
  • Il Partito Comunista dei Lavoratori;
  • I Partiti facenti parte dell'Arcobaleno;
  • Da ieri anche il Partito dell'UDC;

Nel consiglio comunale di San Remo nella seduta monotematica, alcuni consiglieri erano d'accordo, altri no e non chiusero l'argomento ma presero tempo anche sulla ubicazione del nuovo Ospedale.

Attendiamo altre adesioni.

Il Presidente ed il Vice
Donato Basilii Claudio Gagliolo

p.s.
Pare che siano rimasti solo i dirigenti dei due partiti più rappresentativi, ma noi crediamo che la Popolazione degli elettori d'Imperia, che gli hanno concesso momentaneamente la loro fiducia, non li abbiano delegati e chiudere due ospedali nella nostra provincia.
Sicuramente si aspettano l'equità di trattamento a partire dalla quota capitaria, madre di tutti i servizi presenti e scomparsi nell'arco degli ultimi vent'anni, ed infine di uno sviluppo adeguato del servizio sanitario territoriale ed ospedaliero provinciale."

Per ulteriori informazioni visitate il nostro sito www.comitatosaintcharles.it