Domenico Clerico (sindaco di Limone Piemonte) “Basta con i tir sul Colle di Tenda”

10 giugno 2008 | 14:49
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Domenico Clerico (sindaco di Limone Piemonte) “Basta con i tir sul Colle di Tenda”

Il primo cittadino della località turistica piemontese lamenta le mancate risposte, da parte degli enti superiori, ad una richiesta dei comuni della Val Roja e Val Vermenagna sul divieto di transito dei tir sulla Statale 20 del Colle di Tenda.

Da molto tempo si discute delle problematiche legate alla Statale 20 del Colle di Tenda, la principale via di comunicazione tra la provincia di Imperia ed il basso Piemonte. Utilizzata dai tantissimi imperiesi, e anche liguri in generale, che sia d'estate sia d'inverno raggiungono le località turistiche del cuneese, prima tra tutte Limone Piemonte. Tra i nodi centrali il progetto del nuovo tunnel di Tenda. Quello attuale, lungo 3,3 km, è ormai vecchio e continuamente sottoposto ad interventi di manutenzione. Il progetto è già avviato e la parte francese, paradossalmente quella meno interssata, è già pronta mentre dall'Italia tutto tace. L'argomento è stato infatti discusso anche in campagna elettorale con Claudio Scajola, poi nominato Ministro, che ha denunciato i ritardi del Governo Prodi in questa pratica. Raddoppio ma non solo, i problemi sono anche altri, uno di questi lo ha denunciato il sindaco di Limone Piemonte Domenico Clerico.

"Sono molto seccato ed arrabbiato con tutte le forze politiche di centrodestra e centrosinistra".

Come mai sindaco, cosa è successo ?

"I consigli comunali della Val Roja e della Val Vermenagna hanno all'unanimità deliberato per un Colle di Tenda turistico, non vogliamo i tir. Nelle varie sedi istituzionali sia dalle maggioranze sia dalle opposizioni non c'è stata una chira presa di posizionecome era stato promesso".

Ora cosa intende fare ?

"Il mio è un nuovo appello perchè se così non fosse significherebbe fare Cuneo – Ventimiglia come un wurstel in mezzo a due camion".

Un argomento importante sia per voi sia per la nostra provincia, territori che sono strettamente legati.

"Sicuramente. C'è un legame ed un storia secolare che unisce Limone Piemonte con la Riviera di Ponente e la Costa Azzurra, noi abbiamo infatti guardato sempre di più verso il mare che verso la pianura torinese".

Cambiamo argomento e veniamo ad aspetti più piacevoli, come è andata la stagione invernale ?

"La stagione è andata molto bene in quanto siamo riusciti a ripetere i risultati della stagione 2006 quando, non dimentichiamocelo, essendoci le Olimpiadi invernali la Val Susa era rimasta chiusa un mese e tutti erano venuti qui da noi. Anche in questo caso però c'è un problema che riguarda i costi di gestione che continuano ad aumentare, quindi bisogna intervenire con dei provvedimenti".