Dal 6 Luglio la venticinquesima edizione del “Villa Faraldi Festival Arte e Teatro”

19 giugno 2008 | 05:27
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Dal 6 Luglio la venticinquesima edizione del “Villa Faraldi Festival Arte e Teatro”

n parallelo al Festival Villa Faraldi promuove anche la mostra Glass from the cold, della norvegese Ulla-Mari Brantenberg

Con lo sguardo al futuro e un’occhiata al passato, il Villa Faraldi Festival Arte e Teatro si appresta a tagliare il nastro d’argento ed i venticinque anni trascorsi da quella lontana, felice intuizione dello scultore norvegese Fritz Rѳed sembrano volati.
Tanta è la voglia quindi di riprendere il cammino di questa iniziativa che l’Amministrazione di Villa Faraldi l’ha voluta fortemente legare al suo primo mentore, rendendogli omaggio con la scelta dell’immagine del festival e dell’opera d’arte simbolo del premio “Assolo d’autore”, novità di questa edizione.
L'idea della prima rassegna scaturì nell'autunno 1983 proprio dalla proposta dello scultore Røed per una mostra di pittura e scultura in collaborazione con la Galleria di Stato Norvegese. Nacque così il primo appuntamento culturale di Villa Faraldi, denominato "Animazione artistica di un paese". Dall’arte pura, il passo verso la musica, il teatro e altre aree di espressione – attraversando l’affabulazione, la gestualità della danza, il burlesque, il cabaret – fu breve e Villa Faraldi funzionò come un laboratorio, votato più alla qualità e all’originalità delle proposte, che al botteghino.
Oggi il borgo – definito non a caso la “piccola Atene fra gli ulivi” –  condivide la sua offerta artistica con il territorio, pensata e dosata anche per le 4 frazioni di Riva, Deglio, Tovo e Tovetto, piccoli arrocchi di case e piazzette che rendono talvolta intime le rappresentazioni.
Con questo spirito il nuovo direttore artistico Sonia Asteggiante ha creato il cartellone della stagione 2008, selezionando le proposte con competenza professionale ma guidata soprattutto dall’autentica sua passione e dall’emozione a pelle che certi spettacoli sanno trasmettere.
Sei le serate in programma, tutte nel mese di luglio: apertura il 6 con Catherine Spaak e chiusura il 30 con Mascia Foschi, in mezzo a loro il premio all’Assolo d’Autore, un riconoscimento che l’amministrazione comunale – d’intesa con la direzione artistica – ha voluto istituire da quest’anno per premiare ad ogni edizione “uno spettacolo di particolare rilevanza, sia per la qualita’ del testo che per la bravura dell’interprete”  e la scelta e’ ricaduta su  “Crepapelle”, di e con Maria Cassi, perche’ – nell’ottica del programma di quest’anno, che vuole essere un “ponte” tra passato e presente – si e’ voluto premiare un’attrice-autrice che torna a Villa Faraldi una ventina d’anni dopo il successo avuto con “A Saintrotwist”, quando ancora era la componente femminile del duo comico Aringa & Verdurini. A lei andrà la riproduzione di un medaglione-moneta antico che lo scultore Fritz Rѳed donò al comune venticinque anni fa.
Il teatro dunque ma non senza l’arte: in parallelo al Festival Villa Faraldi promuove anche la mostra Glass from the cold, della norvegese Ulla-Mari Brantenberg, vincitrice della borsa premio assegnata dalla Fondazione Fritz Røed che vedrà l’artista in soggiorno-studio nel paese per tre mesi.
La Brantenberg é una delle migliori artiste norvegesi nell’ambito della produzione artigianale di vetro, vasi e bicchieri di grande formato, con decorazioni e stratificazioni policrome d’effetto. Al Centro Culturale Fritz Røed a partire dal 6 luglio.