“Cronaca di una serata di ordinaria mondanità”

21 giugno 2008 | 07:00
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“Cronaca di una serata di ordinaria mondanità”

“Ma è sempre così qui a Sanremo ?” mi ha chiesto una facoltosa turista di Milano “Beh non sempre ma spesso” ho risposto con il naso di Pinocchio “Ma lei lo racconti in giro quando torna a casa” ho poi pensato !

Per una sera al casinò di Sanremo si sono vissute le atmosfere, seppur adeguate ai tempi moderni, dell'inizio '900 quando all'interno della casa da gioco venivano organizzate cene e feste di società. Al roof garden era, infatti, in programma una sorta di party in occasione della presentazione della nuova collezione Gucci ad opera della gioielleria Abate. La serata si è aperta con un buffet con cibi particolari, come ad esempio carpaccio di pesce spada e sushi, da consumarsi nei tavoli preparati intorno al palco. La serata è stata quindi aperta dal cabarettista Luca Barcella, nota spalla di Umberto Smaila, ed è poi proseguita con la musica. ma veniamo ai presenti che erano alcuni dei principali "notabili" di Sanremo e dintorni. Senza citare i vari professionisti veniamo ai politici. Su tutti era presente il sindaco Claudio Borea con signora, che raramente si vede in occasioni del genere. In una serata del genere non poteva mancare l'avvocato Adriano Battistotti, consigliere di Forza Italia, dall'abbigliamento impeccabile come sempre. Qualcuno mi ha anche segnalato l'assessore Gian Maria Tinelli, di bianco vestito, dico segnalato perchè di persona non l'ho visto. "Per divertirvi dovete venire a Sanremo" ho detto, prendendo in giro, alcuni politici imperiesi che si notavano tra i presenti come i consiglieri Giuseppe Zagarella del Partito Democratico ed Alessandro Gazzano di Forza Italia. Non è un politico ma c'era anche il segretario generale del comune di Sanremo Stefano Gliniansky che, anzi, era in compagnia di alcuni amici toscani e milanesi che sono rimasti entusiasti della serata. Chiaramente a fare gli onori di casa c'erano i titolari della gioielleria sopra citata e del casinò, in primis il presidente Donato Di Ponziano. Ho elogiato subito la serata non tanto per la presenza collettiva di questo spaccato di società ponentina, ma soprattutto per l'immagine che questa occasione è stata data ai turisti e clienti del casinò che si trovavano anche loro al roof. Ho infatti parlato con diversi turisti che, affascinati dalla cornice del casinò, dall'organizzazione di cena e musica, dalle teche all'ingresso con la collezione Gucci e dalla presenza di persone altolocate ("Ah quello li è il sindaco di Sanremo ?" mi hanno chiesto con interesse) sono rimasti colpiti. Poi chiaramente molti di loro sono scesi nelle sale da gioco a divertirsi e, magari, a lasciare anche qualche soldino a Sanremo andando poi via contenti e con nella mente un'immagine particolare che sicuramente racconteranno una volta tornati a casa (quale miglior pubblicità ?!?). Complimenti quindi a tutti gli organizzatori e al solito Paolo Renda che ha curato ogni dettaglio alla perfezione. Al termine una signora di Milano mi ha chiesto "Ma che serata speciale, ma è sempre così qui a Sanremo ?" e io le ho risposto "Beh non sempre ma spesso" poi, nascondendomi il naso da Pinocchio, ho pensato "Speriamo……però lei, signora, lo racconti in giro quando torna a casa". Insomma sono pronto per diventare il nuovo direttore dell'azienda di promozione turistica !