Chiusura per ferie del Cinema Imperia: i cittadini del capoluogo si spostano a Diano Marina
De profundis per il mondo del cinema ad Imperia, oggi nessuna sala aperta
Dopo la chiusura definitiva per difficoltà finanziarie del Cinema Centrale di Porto Maurizio, che sinora aveva il compito di diffondere in città le cosiddette“ pellicole d’autore”, la serrata temporanea per ferie, sino al 26 di Giugno, del cinema Imperia di Oneglia di fatto ha privato i cittadini del capoluogo dell’estremo ponente ligure della possibilità di trascorrere una lieta serata fuori dalle quattro mura domestiche, assistendo ad una proiezione cinematografica. Questo proprio nel momento in cui in tutt’Italia sono proiettati film come “ Gomorra” ed “ Il Divo” che hanno risollevato i destini del cinema italiano al recente Festival di Cannes. Oggi, e per tutto questo week- end, dunque gli imperiesi dovranno, se lo vorranno, andare al cinema come minimo a Diano Marina o a Sanremo. E’ comunque una situazione triste per la cultura quella che sta vivendo il capoluogo della Riviera dei Fiori, proprio nel momento in cui sembrava aver abbandonato per sempre il suo proverbiale torpore provinciale in seguito all’apertura dell’Università. Anno dopo anno, invece, delle otto sale aperte ad Imperia alla fine degli anni sessanta ne sono rimaste solamente due: il Centrale a Porto e l’Imperia ad Oneglia. Ultimamente poi anche il Centrale ha dato forfait. Nomi come Ambra, Dante, Odeon, arena estiva all’aperto molto apprezzata nelle caldi serate di Luglio appena addolcite da una lieve e salutare brezza marina, sono scomparsi per sempre e gli imperiesi nati dopo l’inizio degli anni settanta neppure ne serbano il ricordo. Anche i due teatri cittadini, il Rossini di Oneglia ed il Cavour di Porto Maurizio hanno dato forfait. Il primo è stato trasformato in un albergo, mentre il secondo, restaurato in maniera molto raffinata, ora ospita solamente spettacoli teatrali. Sembra, comunque, che una speranza di recuperare alla sua storica funzione il Centrale di Porto Maurizio esista ancora, mentre invece ad Oneglia continuerà a rimanere aperto, periodi di ferie esclusi, solamente l’Imperia in attesa che si concretizzi l’impegno di trasformare il complesso abbandonato delle Ferriere in una multisala. Ai più però considerata la vicinanza di Imperia ad Albenga e Sanremo, città sedi di altre multisale, sembra più una chimera che un progetto fattibile. Sicuramente però esiste la necessità di aumentare le occasioni di cultura nel capoluogo dell’estremo ponente ligure perché, ne siamo sicuri, ben pochi sono, almeno al Nord Italia, i capoluoghi di provincia che in certi momenti dell’anno non offrono neppure il comfort di una sala cinematografica.
Sergio Bagnoli