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Una rete provinciale per il turismo sostenibile

19 maggio 2008 | 08:49
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Una rete provinciale per il turismo sostenibile

Rete di attività di servizi turistici, che si propone come strumento di coordinamento, confronto e sensibilizzazione, per promuovere la sostenibilità ambientale e la valorizzazione delle specificità del territorio.

Nella città dei fiori è nata una nuova rete di attività di servizi turistici, che si propone come strumento di coordinamento, confronto e sensibilizzazione, per promuovere la sostenibilità ambientale e la valorizzazione delle specificità del territorio. Il neonato sodalizio è stato battezzato Rete del Turismo Responsabile del Ponente ligure: è presieduto da Roberto Raineri e al momento annovera 12 attività della provincia di Imperia più una della provincia di Savona.

«Al giorno d'oggi, per una città come Sanremo e in generale per le cittadine turistiche della provincia di Imperia – ha dichiarato l'assessore al Turismo Igor Varnero – diventa fondamentale puntare su proposte specifiche, che i villeggianti possono trovare solo qui. La forte concorrenza delle altre località balneari, non solo italiane ma internazionali (e la facilità nel raggiungerle a basso costo anche in aereo), non consente più alla nostra zona di vivere sugli allori. Bisogna individuare offerte uniche ed inimitabili».

Ecco allora l'idea di unire associazioni, cooperative, enti di varia natura, in grado di offrire un pacchetto di proposte incentrato sulla peculiarità della Riviera. I nostri agriturismi situati nell'entroterra e in generale tutti i "percorsi" eno-gastronomici tipici, le passeggiate guidate lungo i suggestivi sentieri delle nostre vallate o le gite in mare alla scoperta del Santuario dei Cetacei (che solo noi possiamo vantare) rappresentano un'offerta esclusiva già molto apprezzata in particolare dagli stranieri. Sviluppando la promozione via internet e attraverso le agenzie di viaggio, si intende diffondere la passione per queste attività a stretto contatto con la natura anche in Italia (specie se considera che milanesi e torinesi restano i nostri migliori clienti). Il movimento vuole quindi coinvolgere tutti gli attori in gioco: turisti, tour operator e comunità territoriali, per giungere ad una concreta interazione fra le varie attività che si riconosco nei valori del turismo responsabile (come il rispetto eco-ambientale e delle culture), nella convinzione che questa linea possa davvero rappresentare la migliore opportunità per lo sviluppo locale.