Torna domenica a Baiardo la leggendaria festa di “Ra Barca”

Scatta domani la singolare festa detta in dialetto "Ra Barca" (la barca).

La leggenda narra di un giovane marinaio pisano giunto a Baiardo per scegliere legno per le sue barche. Una vicenda che sembra avere dunque una base di realtà storica. Però una delle figlie del feudatario locale si innamora del giovane, ma vengono scoperti dal feroce padre, che decide di uccidere entrambi per lavare la vergogna di una colpa inconfessabile. Era il giorno di Pentecoste.

Così, ogni anno, in quel giorno, si rievoca il momento tragico mediante l'innalzamento in piazza a forza di braccia, con l'ausilio di sole corde, di un'altissima pertica cui è a sua volta legato un albero, simbolo di una nave ed anche di un ancestrale culto naturalistico.
L'intera popolazione danza allora attorno all'asta, cantando l'antica storia dei due sfortunati giovani.