Pedopornografia online: operazione “Strigliata al mulo”, oltre 50 indagati in Italia (PARTICOLARI)




Sono in atto decine di perquisizioni su tutto il territorio nazionale. Almeno tredici le Regioni coinvolte. L’inchiesta ha permesso di smascherare un giro di materiale compromettente che avveniva attraversa la grande rete.
Si e' conclusa con 2 arresti, 54 denunce e il sequestro di centinaia di supporti informatici, in tredici regioni italiane, l'operazione contro la pedopornografia online, battezzata 'Stigliata al mulo', condotta dalla polizia postale di Imperia, diretta dall'ispettore Ivan Bracco e coordinata dal procuratore di Savona, Vincenzo Scolastico.
L'indagine ha permesso di smascherare un illecito scambio di materiale hard pedopornografico che avveniva attraverso la grande rete, in particolar modo attraverso i software di 'File sharing', programmi che permettono di condividere file o parti di questi, contenenti fotografie o filmati. Nello specifico, veniva utilizzato il software 'e-Mule', il cui logo e' rappresentato dalla figura di un mulo. Da qui appunto il nome dell'operazione.
L'attività di polizia giudiziaria si e' articolata in due fasi. La prima fase e' consistita nella condivisione in rete da parte di un agente sotto copertura di file a contenuto pedopornografico, mentre la seconda fase si e' concentrata sull'individuazione dei 'navigatori' che avevano ceduto materiale fotografico/video nel periodo del monitoraggio.
Venivano così identificati sul territorio nazionale nr. 54 utenti della rete a carico dei quali l' A.G. procedente emetteva i relativi decreti di perquisizione locale e sequestro, per la violazione degli artt.600 ter C.P. (Detenzione e cessione a terzi di materiale a contenuto pedopornografico; reclusione da 1 a 5 anni e multa da 2.500,00 a 51.645,00).
L'attività operativa delegata, consentiva di trarre in arresto in flagranza di reato alcuni "Navigatori" e di sequestrare ingente materiale informatico, meglio indicato nella scheda allegata.
Le perquisizioni hanno toccato le Regioni di Piemonte(5), Lombardia(6), Veneto(8), Friuli Venezia Giulia(5), Trentino Alto Adige(1), Emilia Romagna(5), Toscana(4), Umbria(1), Lazio(8), Campania(3), Puglia(3), Sicilia(4) e Sardegna(1).
I RISULTATI
Persone indagate: 54
Perquisizioni eseguite: 54
Persone arrestate: 2
Quantità materiale sequestrato
Personal computer notebook: 85
Hard disk: 100
Cd rom dvd floppy disk: 6204
Flash memory pen drive: 74
Videocassette: 300
Altro materiale: 50
REGIONI INTERESSATE
Piemonte, Lombardia, Veneto Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Puglia, Campania, Sicilia, Sardegna.
PROVINCE
Torino, Vercelli , Milano, Varese, Como, Brescia, Treviso, Verona, Belluno, Padova, Trieste, Udine, Gorizia, Bolzano, Bologna, Reggio Emilia, Forli', Modena , Firenze, Arezzo, Livorno, Perugia, Roma, Viterbo, Bari, Napoli, Caserta, Palermo, Trapani, Catania , Nuoro.