Pedofilia online: lettore denuncia a Riviera24 il caso di un filmato hard divulgato sotto falso nome

Il filmato era stato messo in rete attraverso il circuito di ‘e-Mule’ – il software ‘peer to peer’ per la condivisione di contenuti multimediali – sotto il falso nome di ‘Gomorra’.
Un 'navigatore' imperiese ha voluto denunciare, attraverso il nostro giornale, un caso di pedofilia online, relativo a un filmato dal contenuto inequivocabile messo in rete attraverso il circuito di 'e-Mule' – il software 'peer to peer' per la condivisione di contenuti multimediali – sotto il falso nome di 'Gomorra'. E per Gomorra, intendiamo il film drammatico di Matteo Garrone, ancora nelle sale cinematografiche. Ed e' stato proprio l'attento 'navigatore' che, nel tentativo di scaricare un'anteprima del film, si e' imbattuto nel file osceno. Lo stesso ha gia' annunciato che presentera' denuncia dell'accaduto anche alla polizia postale di Imperia che indaga sui crimini di questo genere e che, proprio di recente, ha portato a termine una vasta operazione contro la pedofilia online, che ha toccato 13 regioni in tutta Italia. 'Il fatto che ci si possa imbattere in materiale dal contenuto hard – ha affermato il 'navigatore' imperiese – e' ancora plausibile, ma i minori proprio no'.