Nucleare, D.Ghiglione: “l’deologismo anti nucleare produce per il paese un gap energetico..”

24 maggio 2008 | 06:27
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Nucleare, D.Ghiglione: “l’deologismo anti nucleare produce per il paese un gap energetico..”

Davide Ghiglione commenta il dibattito affermando che “il nostro paese paga quotidianamente gli effetti di una scelta sbagliata, che come ognuno di noi può constatare personalmente nei costi delle
utenze energetiche, ha riflessi su quanto paghiamo.”

L'intervento del Ministro allo Sviluppo Economico Claudio Scajola ha riacceso il dibattito sulla necessità di reinserire ed integrare nel nostro paese la produzione energetica con l'utilizzo dell'energia nucleare, centro della discussione il fatto che il nostro paese non ha un piano energetico.
A commentare è Davide Ghiglione: "Nelle reazioni di chi, Legambiente & C., è avverso alla prospettiva di implementare l'indipendenza energetica italiana accusa i sostenitori di avere un approccio ideologico. Ma propbabilmente commenta il proprio modo di pensare che a causa di un ideologismo anti nucleare, alimentato da interessi elettorali, ha prodotto e produce per il paese e per noi cittadini un gap energetico e maggiori costi rispetto agli altri paesi europei che hanno continuato ad utilizzare ed implementare questa fonte energetica.

Nel dibattito bisogna tenere conto anche del costo economico che gli italiani si
sono accollati per una scelta avvenuta più di venti anni fa sotto la spinta
referendaria e psicologica coadiuvata dall'effetto Cernobyl. La Germania, la Francia
e altri paesi esposti quanto l'Italia a quell'incidente hanno continuato ad
utilizzare quella fonte energetica senza farsi prendere dall'emotività.
Durante questi venti anni la tecnologia si è affinata, migliorata nell'efficenza e
ma anche nella sicurezza.
In sostanza il nostro paese paga quotidianamente gli effetti di una scelta
sbagliata, che come ognuno di noi può constatare personalmente nei costi delle
utenze energetiche, ha riflessi su quanto paghiamo. Ciò ha determinato nel tempo una maggiore dipendenza del paese verso il petrolio, dilatando gli impatti che
l'utilizzo di questa fonte produce.
Insomma è come se per vent'anni avessimo rinunciato all'invenzione della ruota.
Ritengo sia tempo di abbandonare quella sorta di psicologia catastrofista, di
matrice ambientalista, e dare corso all'utilizzo dell'energia nucleare con la
consapevolezza e le garanzie di sicurezza dovute, guardando anche al fatto che nei
paesi a noi limitrofi si è continuato ad utilizzare l'energia nucleare e a
realizzare le centrali."

arch. Davide Ghiglione
Cons Com FI PDL Imperia
Presidente Comm. Ambiente Comune Im