L’estate è alle porte, tutti in palestra per la famosa prova costume




La primavera è arrivata da ormai quasi due mesi e tanti di noi affollano le lunghe passeggiate sul mare che la nostra cara Riviera ci offre. L’obbiettivo è correre e perdere qualche chilo per la fatidica prova costume; nessuno ne è esente: donne e uomini
La primavera è arrivata da ormai quasi due mesi e tanti di noi affollano le lunghe passeggiate sul mare che la nostra cara Riviera ci offre. L'obbiettivo è correre e perdere qualche chilo per la fatidica prova costume; nessuno ne è esente: donne e uomini tutti di corsa!
Ci trasformiamo in improbabili atleti che hanno però passato le serate invernali sprofondati nel divano; ed ecco che spuntano fuori i dolori… caviglie gonfie, ginocchia scricchiolanti, infiammazioni varie.
Il nostro corpo reagisce alle cattive abitudini alle quali durante l'anno l'abbiamo sottoposto: e come dargli torto?!? Potremmo aver esagerato con lo sforzo fisico, aver sbagliato scarpe oppure "semplicemente" non aver dato la giusta attenzione, considerazione e cura a quel trauma più o meno grave di qualche tempo fa; e allora interrompiamo subito la nostra neonata carriera atletica oppure ci affidiamo alle strampalate cure dello "stregone del villaggio" che ci farà passare subito il male per poi poter ricominciare la corsa!
Il benessere fisico è la condizione che sicuramente meglio ci aiuta ad innalzare la qualità della nostra vita; condiziona l'umore e riesce a creare quello stato psico-fisico ideale che ci fa sentire… "in forma"!
Diamo la giusta importanza all'attività fisica per il nostro corpo e pratichiamo sport con coscienza. Facciamoci aiutare da chi conosce bene le regole e facciamolo tutto l'anno!
Giorgio Allaria, titolare della palestra OK Club di Imperia e personal trainer praticante ci dice: <E' ora di sfatare questo ideale comune che la sala pesi sia il centro di ritrovo di personaggi super muscolosi pronti a sollevare chili su chili e ad usufruire di sostanze proibite; un centro fitness, come dice la parola stessa che lo definisce, ha il compito di far raggiungere al nostro ospite il suo benessere corporeo, sia esso alterato da un trauma o da uno stile di vita non troppo regolare; le attività che vi si possono svolgere sono molteplici ed ognuna si può adattare alle necessità di chi lo frequenta>.
Non vorrei sembrasse un inno alle palestre, ma io ne ho tratto enorme beneficio sin dal giorno in cui ho deciso di frequentarne una malgrado avessi mille preconcetti che mi portavano a starne alla larga. Ho trovato insegnanti competenti che mi hanno aiutato a risolvere vecchi acciacchi e mi hanno anche fatto tornare la voglia di praticare attività sportive all'aria aperta!
Mi rivolgo a chi come me ha subito traumi come la semplice frattura di un arto o situazioni più complesse; non considerate conclusa la riabilitazione con il semplice recupero funzionale della parte lesionata (fase fisioterapica). La riabilitazione post-traumatica termina nel momento in cui si riacquista un ottimale salute corporea correggendo tutti i difetti, le asimmetrie, i gesti e le alterazioni funzionali dovute ad atteggiamenti di paura-protezione ed a disequilibri delle catene muscolari.
<Nel caso specifico della riabilitazione – dice Giorgio Allaria – è importantissimo che dopo una fase fisioterapica ne segua una incentrata sul miglioramento generale dello stato psico-fisico del paziente, affidandosi a personal trainer certificati, in grado di raggiungere l'obbiettivo>.
Insomma, qualunque sia il nostro stato fisico non costringiamo il nostro corpo a migliorarne la condizione soltanto con l'arrivo della primavera! Pianifichiamo il nostro lavoro insieme ad un professionista del settore, la nostra salute è preziosa e le cattive abitudini (anche quelle alimentari) andrebbero eliminate.
Mens sana in corpore sano!