La grande festa di Scajola Ministro: il leader del Pdl parla di energia e sviluppo economico

10 maggio 2008 | 17:58
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La grande festa di Scajola Ministro: il leader del Pdl parla di energia e sviluppo economico
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La grande festa di Scajola Ministro: il leader del Pdl parla di energia e sviluppo economico

‘Se noi, non riusciamo, entro il 2020, dare un piano energetico all’Italia, si spegne la luce in questo Paese’. L’alto esponente politico di centrodestra ha lanciato moniti per il nostro Paese, parlando delle priorita’.

‘Se noi, non riusciamo, entro il 2020, dare un piano energetico all'Italia, si spegne la luce in questo Paese'. Lo ha dichiarato il ministro allo Sviluppo Economico, Claudio Scajola, durante la sua prima uscita pubblica, nella sua citta' natale, Imperia, dove i massimi esponenti del Pdl, hanno organizzato in suo onore una festa, ala quale hanno preso parte centinaia di esponenti politici del centrodestra, amici e simpatizzanti.

‘La richiesta di energia aumenta, cosi' come il costo del petrolio – ha aggiunto Scajola -. La nostra e' una dipendenza esclusiva dal petrolio e dal gas, che ci porta a dipendere in maniera esclusiva dagli altri Paesi. Dobbiamo raggiungere una maggiore indipendenza energetica ed avere dei costi energetici inferiori. Con dei costi alti, non solo si danneggiano le famiglie, ma il sistema impresa non puo' competere'.

Ha, poi, affermato: ‘In Italia l'energia costa il 30 per cento in piu' che negli altri Paesi europei. Cosa fare: dobbiamo coniugare la salvaguardia dell'ambiente e cioe' le emissioni nell'atmosfera, con la necessita' di fare piu' energia. Mix energetico vuol dire avere un nucleare sicuro che possa produrre il 30, 40 o 50 per cento del'energia elettrica che sommata a uno sviluppo tecnologico delle energie alternative, penso all'eolico e al solare, insieme al tradizionale elemento fossile, il petrolio, il gas e il carbone pulito, possa permettere di avere prezzi piu' bassi di energia. L'alternativa e' quella di non avere certezza di approvvigionamento energetico e il che significa per un Paese avviarsi al declino.

‘Se noi fossimo gia' partiti e ahime' siamo fermi gia' da due anni, con la Torino-Lione, i cantieri sarebbero aperti e l'Europa non riderebbe'. Il ministro allo Sviluppo Economico, Claudio Scajola, da Imperia, sottolinea l'importanza del sistema di collegamento tra l'Italia e il resto di Europa, nello sviluppo del Paese.

‘Quindi – ha aggiunto – la Tav s'ha da fare'. Scajola, poi, ha anche parlato del raddoppio della ferrovia in Liguria, affermando: ‘Certo che noi abbiamo interesse a far correre il raddoppio del Ponente, perche' come abbiamo sempre sostenuto, da quando abbiamo avviato questa nostra forte istanza nei confronti del governo centrale per avere il raddoppio e lo spostamento a monte della ferrovia, non si tratta soltanto di un problema di comodita' per un piccolo territorio, come e' la Liguria di Ponente, ma e' una linea internazionale fondamentale per collegare il Portogallo, la Spagna e la Francia, con l'Italia e il nord Europa'.