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Il 7 maggio, alla Sala Eutropia dello Spazio Italo Calvino al Dams di Imperia “Esilio, Confini”

5 maggio 2008 | 07:42
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Il 7 maggio, alla Sala Eutropia dello Spazio Italo Calvino al Dams di Imperia “Esilio, Confini”

Lo spettacolo poggia su una drammaturgia realizzata dal Teatro del Banchéro, sotto la guida di Gianni Cascone e liberamente ispirata a “Scrittura Cuneiforme” del maestro della narrativa contemporanea Kader Abdolah

Il Teatro del Banchéro porta in scena la piece di drammaturgia contemporanea “ ESILIO, CONFINI” mercoledì 7 maggio, alle ore 21, in prima assoluta alla Sala Eutropia dello Spazio Italo Calvino presso il D.A.M.S. di Imperia.

Lo spettacolo poggia su una drammaturgia realizzata dal Teatro del Banchéro, sotto la guida di Gianni Cascone e liberamente ispirata a “Scrittura Cuneiforme” del maestro della narrativa contemporanea Kader Abdolah,
La Storia ruota intorno al taccuino, scritto con caratteri cuneiformi da Aga Akbar, eccellente tessitore di tappeti, sordomuto e analfabeta, che finisce tra le mani di Ismail, figlio di Aga, dopo la sua morte. Attraverso l’interpretazione difficile di questi  segni ed i suoi ricordi, Ismail ricostruisce il suo rapporto col padre e di riflesso con la sua terra d’origine, la Persia dello Scià Pahlevi, della rivoluzione islamica, del terrore di Khomeini e di una lenta rinascita.
Ne scaturisce uno spettacolo corale che vuole dare vita ai temi dell’esilio, della lotta clandestina per la libertà, del valore della tradizione della Persia, terra magica e tragica allo stesso tempo, ma soprattutto all’amore ed alla dedizione di un figlio per il padre di cui è stato sempre e comunque “la bocca e le orecchie” , dell’ impegno a parlare per chi non può più farlo. Tra impervie montagne iraniane e dune olandesi, tra poesia, icastica e lieve, ed una lingua sobria ed essenziale, lo spettacolo intesse motivi inattesi e  preziosi, figure mitiche e fiabesche nella trama della nostra cultura.

Questo progetto nato dal laboratorio di scrittura creativa, condotto dallo scrittore bolognese Gianni Cascone, all’interno del dodicesimo anno della Scuola di Teatro Officina, prende per decisione del Teatro del Banchéro e del Direttore Artistico Marcello Prayer, un respiro diverso, quello di uno spettacolo vero e proprio che girerà l’Italia la prossima estate. A questo progetto hanno preso parte come formatori gli insegnanti Alessandra Piccolini, Gabriele Parrillo, Melanie Gueneau e Mariella Speranza. Gli attori, tutti formati all’Officina sono: Maura Amalberti, Barbara Barnato, Cathia Bosio, Jessica Leister, Dalia Lottero, Lara Mallarini, Fiorella Regina, Eleonora Rizza, Graziella Tufo, Fabio Coluccino, Roberto Mazzola. Le scene di Marco Barberis, le immagini di Jessica Leister, i pupazzi di scena di Cathia Bosio, il disegno luci di Tony Damiano, tecnico luci Roberto Saltelli, assistenza Giorgia Brusco, la regia di Marcello Prayer che ha curato anche i suoni dello spettacolo.

Il progetto “Scuola di Teatro Officina” è realizzato con il contributo ed patrocinio del Comune di Taggia, Ufficio Cultura, dell’Assessorato allo Sport e Tempo Libero della Provincia di Imperia e della Regione Liguria.