Il 17 maggio c’è l’Allergy Day, la giornata nazionale delle allergie. Il programma in provincia

13 maggio 2008 | 10:05
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Il 17 maggio c’è l’Allergy Day, la giornata nazionale  delle allergie. Il programma in provincia

La mattina di sabato 17 maggio 2008, presso gli ambulatori allergologici saranno disponibili gli specialisti allergologi per fornire materiale informativo.

Il 17 maggio 2008 avrà luogo la quarta edizione dell' "Allergy day" promosso su tutto il territorio nazionale dall'Associazione allergologi immunologi territoriali e ospedalieri, è una giornata dedicata all'informazione per tutti coloro che soffrono di allergie e vogliono saperne di più.

La mattina di sabato 17 maggio 2008, presso gli ambulatori allergologici saranno disponibili gli specialisti allergologi per fornire materiale informativo. Ad Imperia presso la sede del Distretto Sanitario, via Matteotti n. 90, al primo piano. A Bordighera presso ospedale Saint Charles, 2° piano.

Le allergie rappresentano la vera epidemia del terzo millennio. E' evidente a tutti che il problema delle malattie allergiche è un fenomeno crescente e preoccupante. Difatti il numero di pazienti allergici è in progressivo aumento , in tutto il mondo. In particolare, in Italia, tre persone su dieci soffrono di queste malattie. Il 50% degli italiani, inoltre, riferisce di aver avuto almeno un volta nella vita un disturbo di origine allergica.

Oltre che essere in progressivo incremento le allergie colpiscono tutte le classi di età: Le allergie respiratorie (asma e rinite) e alimentari sono più comuni nell'età infantile e nei giovani, mentre quelle da farmaci o da veleno di api e vespe interessano più frequentemente la popolazione adulta e anche anziana. Le malattie allergiche peggiorano la qualità di vita di chi ne è affetto ed hanno rilevanti costi sociali. Le allergie più gravi possono anche essere fatali, come testimoniano sovente le pagine dei nostri quotidiani . Per questo le malattie allergiche possono e devono essere diagnosticate precocemente e correttamente in modo da iniziare il più presto possibile una idonea terapia.

Problemi emergenti sono rappresentati dalle allergie alimentari e da quelle provocate da allergeni presenti nell'ambiente domestico, lavorativo o urbano. L'inquinamento ambientale deve ulteriormente stimolare il Governo, le Regioni ed i Comuni ad una maggiore sensibilità nei confronti dell'ambiente di vita dell'uomo. A tale proposito è necessaria un'attenzione anche verso le piante che vanno scelte per l'arredo urbano (possibilmente evitando quelle che producono pollini maggiormente allergenici) e verso le sostanze contenute in solventi e vernici contenuti nei materiali delle abitazioni civili ed ambienti di lavoro.

Per quello che riguarda l'allergia ai pollini esiste la possibilità di accedere ad un Bollettino di Previsione Pollinica che informa i pazienti allergici e quindi di provvedere alle misure preventive tempestivamente (vedi il sito : www.pollinieallergia.net). Anche nell'ASL n. 1 imperiese è in attività un Centro di Monitoraggio pollinico (sito presso l'Ospedale di Bordighera) dove un campionatore posto sul tetto dell'ospedale registra giornalmente tutti i pollini e le spore fungine aerodisperse nell'aria, al fine di correlare questi dati con i sintomi dei pazienti allergici. I dati di questo monitoraggio sono diffusi settimanalmente tramite il sito Internet www.pollinieallergia.net dove, ogni martedì, vengono pubblicati i dati delle conte polliniche della settimana precedente ed diffuso il Bollettino di Previsione del Polline, correlato alle previsioni meteo. In questa maniera i pazienti allergici possono essere informati in tempo reale sulle presenze in atmosfera dei loro nemici "pollini". In questa maniera medici e pazienti possono predisporre le opportune cure preventive.

Occorre ricordare che, da circa due anni, nella Regione Liguria, come in Piemonte e Lombardia ma non in tutte le regioni italiane, anche i vaccini tradizionali (per pollini ed Acari della polvere, ad esempio) ricevono il rimborso del 50%, se i pazienti non superano il reddito di 36.152 euro l'anno. In questo caso l'ambulatorio di Allergologia rilascia un apposito certificato, ai pazienti che risultino allergici, tramite il quale i pazienti possono ricevere il loro rimborso dagli uffici della ASL.