I croupiers vogliono una percentuale maggiore per le mance, attualmente ne ricevono il 50%

Si terrà domani mattina l'incontro tra i vertici della casino spa e i rappresentanti dello Snalc, il sindacato autonomo interno del casinò di Sanremo. Il sindacato aveva addirittura minacciato uno sciopero se questa riunione non fosse stata concessa, cosa che invece è avvenuta. Molti i punti che lo Snalc vuole discutere e per i quali intende aprire dei tavoli di confronto:

a) Modifica della percentuale di suddivisione delle mance dei giochi tradizionali tra gli impiegati di gioco e la Casino S.p.A.;

b) Programma delle attività promozionali dei giochi ed i relativi investimenti;

c) Trasferimento dei tavoli di giochi americani dalla sala Liberty alla sala De Santis;

d) Progetto per una nuova disposizione dei tavoli nelle sale da gioco;

e) Assetti organizzativi e funzionali delle attività dei giochi tradizionali, americani e meccanici;

f) Rotazione ed equità nell'assegnazione dei turni e dei servizi, salvi i diritti di legge ed i giustificati motivi di impedimento;

g) Informatizzazione dei turni e dei servizi;

h) Modalità di applicazione dei criteri stabiliti dal contratto collettivo di lavoro per i mutamenti temporanei di mansione;

i) Formazione tecnica nell'area dei giochi tradizionali ed americani, meccanici nonché nell'area del personale amministrativo ed ausiliario;

l) Diritti di informazione.

Quello che sicuramente attira di più l'attenzione, almeno ad una prima occhiata, è quello relativo alle mance che si trova proprio al primo posto. La richiesta riguarda la percentuale riconosciuta ai croupiers dei giochi tradizionali, ovvero dei giochi francesi e del 30/40. Attualmente, in questo caso, ai dipendenti del ramo giochi viene versato il 50% delle mance lasciate dai clienti, la restante parte rimane al casinò. Il ritocco sarebbe motivato dal calo registrato nelle mance negli ultimi anni. "Dal 2000 al 2007 abbiamo registrato un calo del 14% nelle mance – ha detto Lorenzo Semeria, segretario dello Snalc – e la stessa percentuale la stiamo riscontrando in questi primi mesi del 2008, quindi è ancora più pensante perchè è su base annuale. Non abbiamo ancora fissato un obiettivo numerico, è però certo che il ritocco dovrà essere sostanziale ed importante".

La quota mance pesa molto sullo stipendio dei croupiers, anche se meno di un tempo, secondo quanto mi hanno riferito ammonterebbe a metà di quanto si ritrovano a fine mese. Un tempo corrispondeva invece la busta paga era fatta da un terzo di stipendio e da due terzi di quota mancia.

Nei giochi americani la percentuale riservata ai croupiers è leggermente più alta e arriva al 54%. L'obiettivo per i giochi francesi, anche se Semeria non si sbilanciato, è quello di puntare ad un 70%, percentuale riconosciuta ai pari dipendenti in altri casinò in Italia.