Due piccole sale cinematografiche, inserite nell’imponente nuova edificazione delle ex Ferriere

30 maggio 2008 | 14:41
Share0
Due piccole sale cinematografiche, inserite nell’imponente nuova edificazione delle ex Ferriere

La sala cinematografica è un luogo di aggregazione per i cittadini, di interscambio di idee, di contatti umani. Pensiamo ad un ulteriore contraccolpo che subirebbe il turismo, importante soprattutto nel rione di Porto Maurizio

Il Cineforum Imperia – unica associazione di cultura cinematografica operante in città da oltre quarant’anni – ha sempre sostenuto la politica culturale della difesa del cinema in sala. Sappiamo purtroppo che le sale cinematografiche tradizionali, operanti nei centri storici delle nostre città, sono in estrema difficoltà. Moltissime sono state chiuse, altre sopravvivono a stento. Le cause sono molteplici: il prodotto cinema svenduto nelle TV generaliste, la concorrenza di nuovi prodotti tecnologici (HVS, DVD, Internet, ecc.), l’apertura di multisale nelle periferie (molte volte all’interno o in concomitanza di veri supermercati puramente commerciali), il tangibile degrado strutturale di molte sale tradizionali. La conseguenza è una progressiva disaffezione della fruizione del cinema in sala da parte del pubblico.
A Imperia la situazione è grave. Una sala storica – il Cinema Dante – è definitivamente chiusa da oltre due anni. Una nostra osservazione scritta alla delibera comunale che autorizza la costruzione di un palazzo al posto del Dante e cancella la sala cinema, non è stata minimamente presa in considerazione. Nel rione di Oneglia permane fortunatamente il Cinema Imperia, recentemente ristrutturato. L’altra grande struttura culturale presente in città – il Teatro Cavour di proprietà comunale – nonostante i nostri ripetuti inviti non è dotata, come sarebbe possibile, di proiettore e schermo.
E’ programmata, per un futuro non certo immediato, la costruzione di due piccole sale cinematografiche, inserite nell’imponente nuova edificazione delle ex Ferriere.
Ben vengano, anche se dubitiamo che possano essere utilizzate come sale cinematografiche vere e proprie, e comunque, sono purtroppo inadatte, per la loro rispettiva ridotta capienza, alla attività di Cineforum della nostra associazione.
Arriviamo al Cinema Centrale, dove noi operiamo praticamente da sempre.
Da tempo è a rischio chiusura. Ora, nell’ultimo lunedì di programmazione della nostra stagione, il gestore Andrea Falciola ha annunciato la definitiva chiusura, lanciando un ultimo appello alle Istituzioni Pubbliche perché vengano in aiuto e salvaguardino il ruolo culturale e sociale della sala.
Noi – Cineforum Imperia – ci associamo con forza all’appello.
Riteniamo che debba essere fatto uno sforzo straordinario perché la definitiva chiusura dell’ennesima sala cinematografica comporterebbe un sensibile degrado culturale, e non solo, della nostra città.
La cultura ha sempre risvolti economici e sociali.
La sala cinematografica è un luogo di aggregazione per i cittadini, di interscambio di idee, di contatti umani. Pensiamo ad un ulteriore contraccolpo che subirebbe il turismo, importante soprattutto nel rione di Porto Maurizio. Pensiamo al Polo Universitario Imperiese, in particolare al D.A.M.S., con il quale da anni abbiamo avviato una proficua collaborazione.
E’ un appello che lanciamo, con la credibilità che abbiamo conquistato sul campo nel corso di moltissimi anni, a tutte le Istituzioni Pubbliche, alle forze economiche più attente, a tutte le Associazioni operanti sul territorio, a tutte le Istituzioni Scolastiche, affinché diano un contributo efficace.