Libro

Domenica presentazione dell’ultimo libro scritto da Guido Forneris “ San Calocero di Castell’Ermo”

8 maggio 2008 | 06:48
Share0
Domenica presentazione dell’ultimo libro scritto da Guido Forneris “ San Calocero di Castell’Ermo”

Appuntamento alle 15 e 30 presso la chiesa parrocchiale della “ Madonna della Neve”, a Curenna

Domenica pomeriggio presso la chiesa parrocchiale della “ Madonna della Neve”, a Curenna si terrà la presentazione(appuntamento alle ore 15,30) dell’ultimo libro scritto da Guido Forneris, un volume considerevole e prezioso, ricco di materiali e non solo semplice documento di fede, religiosità, o folklore.
Si tratta di “ San Calocero di Castell’Ermo”, volume riccamente illustrato, dedicato alla ricerca dei luoghi e dei documenti ancora rintracciabili, relativi a questo tradizionale culto alpestre.
Centoventi pagine, più di 200 illustrazioni, correlato dagli autorevoli interventi di Lorenzo Revello (sindaco di Vendone) e monsignor Giorgio Brancaleoni ( vicario della diocesi di Albenga- Imperia), il volume non esaurisce certamente un argomento così vasto, ma rappresenta comunque un importante
contributo alla ricostruzione di uno dei più interessanti cultidell’Italia Nord Occidentale.
Forneris grande studioso di arte, storia e tradizioni locali, è autore anche di numerosi volumi storici, religiosi ed artistici
legati principalmente ai territori ligure e piemontese.
“ Si tratta –dice Augusto Andreini, noto collezionista ed esperto d’arte- di un volume di grande pregio non solo dal punto di vista storico, religioso ed agiografico, ma anche perché le scelte iconografiche, il gusto cromatico, l’equilibrio tra i vari aspetti, rappresentati da formato, rilegatura, bibliografia, immagini ed argomenti affrontati dall’autore, sono tutte tessere di un mosaico  che ne fanno davvero un piccolo gioiello che tutti gli appassionati
bibliofili vorrebbero possedere”.
Forneris ha affrontato questo lavoro con grande passione:“Castell’Ermo –dice l’autore- è un monte che ti attrae come una calamita, incastonata nella bianca cima rocciosa sotto la quale si abbarbica il Santuario di San Calocero, antica meta di piccole grandi peregrinazioni”.
Forneris, partendo proprio dalle località dell’entroterra ingauno dove il culto del Santo è ancora vivo e forte, inizia questa ricerca
che porterà il lettore ad incontrare aspetti poco noti, ma che ancora rappresentano una forte suggestione sia per gli amanti
della storia, dell’arte e della religione.
Il volume contiene infine una interessante chicca per bibliofili:la trascrizione integrale della prima edizione ( Tipografia Ricci,
Imperia-Oneglia, 1935) del libriccino che Don Prospero Vignola dedicò proprio a San Calocero di Castell’Ermo.