Assolto controllore dell’Rt dal favoreggiamento per aver difeso un collega accusato di lesioni

I fatti, avvenuti a Ventimiglia, risalgono al 29 maggio del 2004. Sorpresa sull’autobus senza biglietto, la donna era stata fatta scendere. Quest’ultima ha, poi, detto che uno dei controllori l’aveva aggredita con un pugno al volto e strizzandole il seno.
Un controllore della Riviera Trasporti, S.D., di 57 anni, , accusato di favoreggiamento per aver testimoniato a favore del collega, a sua volta accusato di aver picchiato e ferito una donna, R.C., di 47 anni, trovata senza biglietto sull'autobus, e' stato assolto, oggi, dal giudice monocratico Massimiliano Rainieri del tribunale di Sanremo, sede distaccata di Ventimiglia, perche' il fatto non sussiste.
I fatti, avvenuti sulla linea Ventimiglia-Sanremo, all'altezza della fermata del tribunale, risalgono al 29 maggio del 2004. Sorpresa sull'autobus senza biglietto, la donna era stata fatta scendere dai due controllori. Secondo il racconto del controllore, oggi imputato di lesioni, G.I., la donna avrebbe iniziato a ricoprirlo di insulti, chiedendo di mostrargli il distintivo che lei gli avrebbe, poi, strappato dalle mani; lui se lo sarebbe ripreso e le si sarebbe messa a gridare aiuto, accusandolo di averle tirato un pugno al volto strizzandole il seno.
Chiamato dalla Procura per deporre, il collega, assistito dall'avvocato Roberto Ottolini, difese l'altro controllore, dicendo che non c'era stata alcuna aggressione e che la donna – tra l'altro non nuova a denunce di questa portata – si era inventata tutto. Fu cosi' indagato e rinviato a giudizio per favoreggiamento. Nel corso del processo, mostro' pure una foto con il volto e il seno tumefatti. Sulla fotografia, però, compariva una data di alcuni mesi successiva all'accaduto.